Qualità della vita, nel 2024 la classifica delle province italiane è cambiata

Stilata dal Sole 24 Ore, la graduatoria prende in considerazione parametri come il costo della vita, la qualità dell’aria, la disponibilità di strutture sanitarie, la sicurezza e l’arricchimento culturale

Ogni anno, dal 1990, il Sole 24 Ore pubblica un’analisi approfondita della qualità della vita nelle province italiane, utilizzando un ampio ventaglio di parametri. Questi includono il costo della vita, la qualità dell’aria, la disponibilità di strutture sanitarie, la sicurezza e l’arricchimento culturale. La classifica del 2024 ha portato con sé sorprese significative, evidenziando un cambiamento nei luoghi in cui gli italiani desiderano vivere e lavorare.

Bergamo conquista il primo posto nella classifica 2024

Il primo posto della classifica 2024 è stato conquistato dalla provincia di Bergamo, una notizia che segna un cambiamento rispetto agli anni precedenti. Nel 2023, Udine aveva ottenuto il riconoscimento di provincia più vivibile, seguita da Bologna e Trento. Bergamo, che ha subito un calo nella sua posizione durante la pandemia, ha saputo risalire la classifica grazie a un miglioramento significativo in vari settori. Nel 2020, Bergamo occupava il 52esimo posto, ma la sua costante crescita l’ha portata al 5° posto nel 2023 e ora al primo nel 2024. Questa trasformazione è attribuibile a diversi fattori, tra cui un aumento della qualità dei servizi e delle opportunità di salute pubblica.

Le province sul podio: Trento e Bolzano

Trento e Bolzano seguono Bergamo sul podio, rispettivamente al secondo e terzo posto. Entrambi questi territori hanno una lunga storia di eccellenza nella qualità della vita, occupando frequentemente le posizioni più alte nelle classifiche passate. Trento, in particolare, ha dimostrato una solidità impressionante, risultando ai vertici per la qualità della vita dei bambini, dei giovani e degli anziani, sebbene abbia mostrato un punteggio più basso per quanto riguarda la disponibilità di attività culturali e ricreative. Bolzano, d’altro canto, continua a brillare per il suo tasso di occupazione, che si avvicina all’80%, ma ha affrontato sfide legate all’aumento del costo della vita.

Le migliori dieci province per qualità della vita nel 2024

Le dieci province più vivibili nel 2024 includono anche Monza Brianza, Cremona, Udine, Verona, Vicenza, Bologna e Ascoli Piceno. Tuttavia, le grandi città italiane stanno affrontando un declino significativo. Milano, che nel 2023 si trovava all’ottavo posto, è ora dodicesima, mentre Roma ha visto una caduta drammatica, passando dal 35esimo al 59esimo posto.

Uno scorcio di Roma
Uno scorcio di Roma | Pixabay @Leonhard Niederwimmer – Newsby.it

Questa tendenza è preoccupante e riflette l’impatto dell’aumento del costo della vita, delle disuguaglianze sociali e della criminalità in queste aree metropolitane.

Un’analisi dettagliata: i parametri della classifica sulla qualità della vita

L’indagine del Sole 24 Ore classifica le province sulla base di 90 indicatori, suddivisi in sei categorie principali: “ricchezza e consumi”, “affari e lavoro”, “ambiente e servizi”, “demografia, salute e società”, “giustizia e sicurezza” e “cultura e tempo libero”. Ogni indicatore riceve un punteggio da 0 a 1000, e la somma dei punteggi determina la posizione finale di ciascuna provincia. Questo metodo offre una panoramica dettagliata che permette di comprendere non solo quali province sono le più vivibili, ma anche in quali ambiti si distinguono.

Il divario tra Nord e Sud: un tema centrale

Nonostante i miglioramenti in alcune province, il divario tra Nord e Sud continua a essere un tema centrale. Secondo i dati raccolti, 28 delle 30 province con la qualità della vita più bassa si trovano al Sud o nelle Isole, mentre solo Latina e Imperia sono al 30esimo posto. Reggio Calabria, Napoli e Crotone occupano le ultime tre posizioni della classifica, evidenziando problemi persistenti come la bassa aspettativa di vita, l’alta disoccupazione e la criminalità diffusa. Tuttavia, è interessante notare che nel 2024 si è registrata una crescita economica nel Sud che supera quella del Nord e del Centro, suggerendo che ci sono segni di miglioramento, sebbene resti molto da fare per colmare il divario.

Riflessioni finali sulla qualità della vita in Italia

In generale, la classifica della qualità della vita in Italia per il 2024 evidenzia una dinamica complessa. Mentre province come Bergamo, Trento e Bolzano prosperano, le grandi città affrontano sfide crescenti che mettono in discussione la loro attrattiva. Gli italiani stanno sempre più cercando opportunità in territori che offrono non solo migliori condizioni di vita, ma anche un ambiente più sano e servizi di alta qualità. Questo cambiamento di paradigma potrebbe avere un impatto significativo sulle politiche locali e sulle strategie di sviluppo urbano nei prossimi anni, poiché le province cercano di attrarre residenti e investimenti.

La classifica completa

  1. Bergamo
  2. Trento
  3. Bolzano
  4. Monza
  5. Cremona
  6. Udine
  7. Verona
  8. Vicenza
  9. Bologna
  10. Ascoli Piceno
  11. Como
  12. Milano
  13. Forlì Cesena
  14. Lecco
  15. Siena
  16. Pordenone
  17. Aosta
  18. Padova
  19. Trieste
  20. Brescia
  21. Modena
  22. Varese
  23. Mantova
  24. Treviso
  25. Macerata
  26. Parma
  27. Ravenna
  28. Reggio Emilia
  29. Lodi
  30. Sondrio
  31. Prato
  32. Novara
  33. Piacenza
  34. Pisa
  35. Ancona
  36. Firenze
  37. Cuneo
  38. Pesaro e Urbino
  39. Gorizia
  40. Perugia
  41. Arezzo
  42. Rimini
  43. Pavia
  44. Cagliari
  45. Belluno
  46. Venezia
  47. Fermo
  48. Terni
  49. Asti
  50. Biella
  51. Ferrara
  52. La Spezia
  53. Rovigo
  54. Genova
  55. Pescara
  56. Grosseto
  57. Teramo
  58. Torino
  59. Roma
  60. Verbano-Cusio-Ossola
  61. Pistoia
  62. Livorno
  63. Vercelli
  64. Alessandria
  65. Bari
  66. Viterno
  67. L’Aquila
  68. Lucca
  69. Savona
  70. Massa-Carrara
  71. Chieti
  72. Lecce
  73. Avellino
  74. Rieti
  75. Oristano
  76. Benevento
  77. Latina
  78. Sassari
  79. Imperia
  80. Campobasso
  81. Ragusa
  82. Frosinone
  83. Catania
  84. Matera
  85. Trapani
  86. Barletta-Andria-Trani
  87. Nuoro
  88. Potenza
  89. Brindisi
  90. Catanzaro
  91. Messina
  92. Salerno
  93. Sud Sardegna
  94. Taranto
  95. Isernia
  96. Agrigento
  97. Enna
  98. Caltanissetta
  99. Foggia
  100. Palermo
  101. Caserta
  102. Cosenza
  103. Vibo Valentia
  104. Siracusa
  105. Crotone
  106. Napoli
  107. Reggio Calabria

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