Protesta del settore matrimoni: “Diamo confetti ai parlamentari”

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“Noi siamo l’associazione che rappresenta la filiera nazionale di matrimoni ed eventi privati. Siamo venuti per consegnare simbolicamente dei confetti che rappresentano il settore. Quando si parla di confetti si pensa ai matrimoni, ma oggi si pensa alle 50mila aziende che non hanno lavorato e che non lavoreranno nemmeno per il 2021″. Così Serena Ranieri, Presidente Federmep. “Questa iniziativa è più d’impatto. Consegneremo i confetti ai parlamentari, soprattutto a chi ci ha aiutato presentando degli emendamenti”. Lo ha dichiarato Alessandra Moretti, Segretario Generale Federmep. “Queste filiere vanno sostenuto, per questo abbiamo sposato questa causa. Devo dire che questa battaglia la stiamo conducendo anche con altri colleghi della maggioranza”. Lo ha detto Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia. “Ci tengo molto”, ha invece dichiarato Maria Stella Gelmini, deputata di Forza Italia.

I numeri pesanti per il settore dei matrimoni

Il settore dei matrimoni nel 2020 ha perso almeno 70.000 cerimonie, con una perdita complessiva del comparto (stimata ancora a maggio) di almeno 26 miliardi di euro. Un numero che sembro alto, ma che tiene conto anche dell’indotto e non solo dei costi in sé dell’evento. Tutto questo ha comportato avere perso il 99% del lavoro, visto che stiamo parlando di una professione basata sulla programmazione. Del resto lo sviluppo di questa pandemia non ha consentito di portare a termine quanto previsto per l’anno in corso, perché il 95% degli sposi ha deciso di spostare il proprio evento. Solo una piccola percentuale ha scelto di procedere col proprio matrimonio, ma parte di loro ha visto poi vanificata questa possibilità a causa dell’entrata in vigore dei decreti di ottobre 2020.

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