Proietti, Il ricordo dei fan: “È stato un grandissimo uomo”

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All’esterno della clinica privata Villa Margherita (a Roma), alcuni fan si sono riuniti per dire addio a Gigi Proietti, morto a causa di uno scompenso cardiaco. “Io Proietti lo seguivo da una vita. Gigi è sempre stato mio padre, mio figlio, mio fratello. Io pensavo a lui e riprendevo quota nella vita. È stato un grandissimo uomo“, ha detto una donna, ricordando con affetto l’attore. Fuori dalla clinica, dove Proietti era ricoverato da 15 giorni per degli accertamenti, non mancano tributi come mazzi di fiori e biglietti. “Era una maschera ed aveva un grande talento. Sicuramente ci mancherà a teatro un comico come lui“, ha dichiarato un’altra fan.

Gli omaggi a Gigi Proietti

Oltre ai fan, anche numerosi personaggi pubblici hanno omaggiato Proietti e la sua illustre carriera. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato “la grande cultura”, la “capacità espressiva eccezionale” e la “simpatia travolgente” dell’attore romano. Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio, ha definito proietti uno “straordinario protagonista” della cultura italiana, nonché un “genio dello spettacolo”. Tra i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno ricordato con affetto e stima Proietti ci sono Nino Frassica, Antonella Clerici, Alessia Marcuzzi, Fabio Fazio e Raffaella Carrà. Anche l’Arma dei Carabinieri ha omaggiato l’attore, condividendo su Twitter una sua foto nei panni del maresciallo Rocca.

Raggi: “Roma perde una parte della sua anima”

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“Sono venuta a portare un saluto a un grande maestro. Una tristezza profondissima. Roma perde una parte della sua anima. Adesso proclamerò il lutto cittadino e il giorno delle esequie. Siamo vicini ai famigliari e a tutti quelli che gli volevano bene”. Così Virginia Raggi, sindaca di Roma, venuta a portare il suo saluto presso il capezzale di Gigi Proietti, deceduto nella notte.

Il ricordo di Tullio Solenghi: “Era uno del popolo”

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“Il ricordo di un amico oltreché di un artista straordinario. Peccato non sia possibile salutarlo tutti insieme. La cosa più bella è che non ha mai avuto coscienza di essere un divo. Non è mai stato auto celebrativo. È sempre stato uno del popolo. Avevo un bellissimo rapporto”. Così Tullio Solenghi, attore e amico di Gigi Proietti. “Lui era uno normale. Un genio normale credo sia l’equazione più meravigliosa che ci ha lasciato”, ha concluso.

Pino Ammendola: “È stato un privilegio poterlo incontrare”

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“Gli ero debitore. Ha prodotto un mio spettacolo in un momento difficoltà. Era una persona molto generosa. Per quanto schivo nella vita privata, quando si apriva. Non riesco a dissociare dal suo volto le barzellette raccontate a tavola. È stato un privilegio poterlo incontrare“. Così Pino Ammendola, attore, ricordando Gigi Proietti.

Una fan dedica una lettera a Gigi Proietti

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Dopo 15 giorni di degenza, muore nella notte Gigi Proietti. L’attore aveva 80 anni. Una fan si è recata a Villa Margherita, dove ha portato dei fiori e una lettera dedicata proprio a Proietti.