[scJWP IdVideo=”M7dpmxNY-Waf8YzTy”]
La marea arcobaleno torna a sfilare per le strade di Roma. ‘Torniamo a fare rumore’ è lo slogan della giornata. Ad aprire il corteo le istituzioni cittadine, al fianco del Circolo Mario Mieli. A tenere lo striscione in prima fila del Roma Pride, con scritto il motto ‘Torniamo a fare Rumore’, il sindaco Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, gli assessori capitolini e i presidenti di Municipio, e la madrina Elodie.
Pride 2022: “Ecco perché dobbiamo ancora fare rumore”
[scJWP IdVideo=”wQpi3eN1-Waf8YzTy”]
“Ci troviamo costretti a dover fare ancora molto rumore. Lo facciamo contro il silenzio assordante di una politica che fa orecchie da mercante su leggi che possono tutelare la nostra dignità, la nostra integrità fisica e morale contro l’omobitransfobia. Per una piena cittadinanza per persone trans e non binarie e per il matrimonio egualitario“. Così Vladimir Luxuria, attivista LGBTQI+, a margine della manifestazione Gay Pride a Roma.
[scJWP IdVideo=”leOaiwvm-Waf8YzTy”]
Vestita di paillette fucsia, sfilando sul carro allestito da Mucca Assassina. Elodie, madrina del Gay Pride 2022, sfila con il corteo che attraversa le strade della Capitale. “Meritiamo tutti gli stessi diritti. La vita è una e bisognerebbe guardarla dal punto di vista dell’amore e non dalla divisione dell’odio“, le parole della cantante dette dal carro subito dopo le esibizioni che hanno accompagnato questa manifestazione. Non senza alcune polemiche che hanno preceduto l’evento.
Elodie e i motivi per cui è diventata madrina del Pride
Elodie aveva già manifestato la sua totale vicinanza alla comunità LGBTQI+ nella conferenza stampa che aveva preceduto il Pride. Sua sorella è infatti queer, ossia non eterosessuale senza però volersi inquadrare in una specifica categoria. “Non c’era bisogno che mi dicesse nulla. Io so chi è mia sorella. Dopo il coming out venne da me in lacrime. Io le ho risposto che è l’amore mio, non deve piangere ma ridere ed essere felice“, è la sua testimonianza.
Il Pride, secondo Elodie, è importante anche per abbattere alcuni muri che in Italia continuano ad esistere. “Passi avanti ci sono stati, ma il coming out resta difficile in alcuni ambienti. Io consiglio di restare sempre se stessi, educando coloro che non capiscono che certe realtà sono perfettamente normali“, è il suo giudizio.
Il botta e risposta tra Elodie e Matteo Salvini
Le polemiche riguardano invece Matteo Salvini, su cui Elodie ha ricevuto una domanda durante la conferenza stampa. “Questo è un discorso che non vorrei aprire, ma a volte leggo cose che mi sembrano assurde. Non vorrei sentirle affatto, stiamo parlando della base, della correttezza. Di essere un essere umano corretto“, ha spiegato. Generando la quasi inevitabile risposta social del leader della Lega. “Sempre #colpadisalvini. A Elodie, madrina del Gay Pride di Roma e brava cantante, auguro ogni bene nel lavoro e nella vita, e alle sue parole poco carine rispondo con un sorriso“, ha scritto Salvini su Facebook. Nel suo post compare la scritta “Matteo Salvini non è un essere umano corretto“.