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Il presidente del Banco Alimentare, Giovanni Bruno, a margine dell’evento di Opera Cardinal Ferrari organizzato in occasione della 6° Giornata Mondiale dei Poveri, ha tracciato la linea per cercare di evitare che in futuro la situazione possa ulteriormente aggravarsi. “Siamo fortemente preoccupati per il futuro. I bisogni crescono, sono già cresciuti e cresceranno. E’ quindi importante creare sinergie, fare rete, tra il mondo profit, no profit e le istituzioni“, le sue parole. E proprio in merito al futuro, il presidente ha poi aggiunto: “Credo che riuscire a collaborare al massimo per il bene comune sia un imperativo“.
Opera Cardinal Ferrari: per il futuro la speranza non basta, servono azioni concrete
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Preoccupato per il futuro anche il presidente di Opera Cardinal Ferrari, Pasquale Seddio. “In un secolo di storia la povertà ha avuto molte mutazioni. Le deprivazioni sono rimaste le stesse, ma le cause che le determinano sono diventate più complesse“, le sue parole.
E ancora: “Per il futuro bisogna essere speranzosi, ma anche nell’azione, sperare non basta. Bisogna costruire con le altre istituzioni che contribuiscono a fare rete“, ha concluso.
Presidente ‘Gatti Spiazzati’: “Vivevo al minimo ma volevo arrivare alla pensione”
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All’evento di Opera Cardinal Ferrari era presente anche il presidente de i ‘Gatti Spiazzati‘, Aldo Scaiano, che ha portato la propria testimonianza: “Nel 2014 ero spiazzato dalla nuova legge che mi aveva spostato la pensione avanti di 5 anni. A 63 anni non si trovava lavoro ovviamente, e quindi con le spalle al muro dovevo vivere al minimo ma volevo arrivare alla pensione che mi ero guadagnato“, ha spiegato. “Sono entrato in Opera Cardinal Ferrari in cerca di stabilità, e lì ci siamo inventati le camminate alla scoperta di Milano. Abbiamo creato 10-12 itinerari e da lì è partita“, ha quindi aggiunto.