Pisa, ritornata la coppia dall’India. L’avvocato: “Raccolti 80mila euro”

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È ritornata in Italia la coppia di Campi Bisenzio partita per l’India a metà aprile per adottare una bambina e poi rimasta bloccata perché la donna era risultata positiva al Covid. Enzo Galli e Simonetta Filippi insieme alla piccola Mariam Gemma hanno preso un volo privato, un aereo in biocontenimento per permettere il trasporto in sicurezza. Per velocizzare i tempi si sono affidati a un avvocato di Prato, Laura Rondelli e grazie a una raccolta di fondi hanno potuto prenotare il volo che li ha riportati in Italia.

L’avvocato: “È stato impegnativo, un lavoro di grande dedizione, ma anche grande collaborazione con l’ambasciata, in particolare con il console che mi ha messo a disposizione i preventivi delle compagnie aeree. Un lavoro di trattative con la compagnia aerea sui termini economici e poi la raccolta dei fondi arrivati in tre ore, abbiamo ricevuto fino 80 mila euro. Questo volo che è costato 137 mila euro abbiamo potuto pagarlo nell’arco di un giorno con queste anticipazioni. E poi sono seguite donazioni da parte di persone di tutta Italia e anche dall’estero che si sono fatti coinvolgere da questa storia. L’obiettivo era di portarli tutti e tre e poi trovare un volo idoneo“.

Pisa, ritorno della coppia dall’India. Gli amici: “Una grande gara di solidarietà”

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Al ritorno dal subcontinente, Enzo e Simonetta sono stati accolti da due coppie di amici, che nei giorni precedenti avevano seguito tutta la vicenda. “Ringraziamo il cielo che sono tornati, è stato tutto frutto di provvidenza, di preghiera” spiega l’amico Elio Riggillo. “Ci siamo mossi con i nostri piccoli mezzi. Vedevamo che le istituzioni non si muovevano e abbiamo agito d’istinto. Forse abbiamo accelerato un po’ i tempi. Ci siamo dati da fare“.

La moglie di Elio, Laura Vollaro: “Dovevano ripartire il 29, avevano il volo fissato, poi è stato annullato. Avevano un altro volo il giorno successivo per Parigi, ma Simonetta è risultata positiva al tampone. Il percorso di adozione è iniziato 5 anni fa. Hanno saputo la data in cui dovevano essere in India e sono partiti. Poi hanno dato mandato all’avvocato Rondelli e abbiamo trovato la soluzione di questo volo privato. È partita questa gara di solidarietà per sostenerli economicamente, perché trovare questa cifra in così poco tempo non era semplice. È stata una vera e propria gara di solidarietà, anche da parte di sconosciuti“.

Assessore Monni: “C’è stato un grande sforzo collettivo”

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Monia Monni, l’assessore regionale alla Protezione Civile, ha definito il rientro della coppia in Italia “un grande sforzo collettivo“. “È la festa della mamma e venire a prendere Simonetta dopo che ha lottato così tanto per arrivare all’adozione della sua bambina è davvero emozionante. Ci saranno due ambulanze biocontenitive. In una viene trasportato il padre e in un’altra la madre con la bambina, andranno all’ospedale Careggi“. Il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi: “C’è stata una bella collaborazione a tutti i livelli, la Farnesina, l’ambasciatore De Luca in India e poi gli enti locali. Questa raccolta fondi ha dimostrato un grande slancio di generosità di tutti gli amici, i parenti della coppia, che nell’arco di poco tempo hanno trovato le risorse per poter permettere questo rientro“.

 

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