Erano passati da pochi minuti mezzogiorno di oggi, quando una busta sospetta è stata recapitata e aperta presso la segreteria del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: all’interno dell’involucro era contenuto un foglio con la scritta “Antrace” e tracce di polvere bianca, sulla quale sono in corso le analisi. Immediatamente è scattato il sistema di allarme e sul posto sono intervenuti i Carabinieri che stanno effettuando i rilievi del caso. In piazza Castello, dove hanno sede gli uffici del presidente Cirio, anche i vigili del fuoco del settore NBC e Radiometria, specializzati in attività e strategia di intervento ad altro rischio.
La mente corre agli attacchi all’antrace del 2001, quando negli Stati Uniti d’America furono recapitati pacchi con spore di antrace a redazioni di giornali e a due senatori democratici, Thomas Daschle e Patrick Leahy. Azioni terroristiche che causarono la morte di cinque persone e l’avvelenamento di altre diciassette. Il biologo Bruce Edwards Ivins venne riconosciuto come unico colpevole dei fatti, ma l’incubo è tornato sistematicamente nel tempo. Anche in Italia ci sono stati tentativi di emulazione, poi rivelatisi dei bluff. L’allarme resta comunque alto, come nel caso odierno che ha coinvolto Cirio, perché l’antrace è tra gli agenti considerati armi batteriologiche. L’infezione si può manifestare in tre forme: polmonare, cutanea e gastrointestinale.
La solidarietà a Cirio espressa da tutti i partiti, dopo la minaccia dell’antrace
Intanto al presidente Cirio è arrivata la solidarietà del Consiglio regionale del Piemonte. Il presidente Stefano Allasia, a nome di tutti i gruppi, ha espresso solidarietà al Governatore e al suo staff: “Spero che si tratti soltanto di uno stupido mitomane: in una situazione di emergenza come l’attuale è comunque grave che qualcuno cerchi di generare panico”. “A nome del Gruppo del Partito Democratico esprimo la più viva e profonda solidarietà al Presidente Cirio al quale è stata indirizzata oggi una busta con la scritta antrace. La nostra condanna nei confronti di queste intimidazioni è netta. In momenti così difficili le Istituzioni e chi le rappresenta vanno difese da chi cerca di destabilizzarle” ha affermato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale, Domenico Ravetti. “Ho appreso di una busta con la dicitura ‘Antrace’ recapitata al presidente Alberto Cirio. Una forma di intimidazione inaccettabile che non può trovare nessun tipo di spazio”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, a proposito della busta sospetta indirizzata al governatore del Piemonte rinvenuta questa mattina. “La mia solidarietà al presidente Cirio”, ha concluso la sindaca.