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Ragazzi che saltellano sul tetto delle auto parcheggiate a Peschiera del Garda, mentre il resto della folla occupa la strada. Una coppia in motorino cerca di passare, ma la donna è costretta a difendersi da un tentativo di borseggio. Più tardi altri ragazzi si aggrappano pericolosamente sul trenino turistico e scappano alla vista della Polizia, accorsa in tenuta antisommossa. E non finisce qui.
In che cosa consisteva la festa di Peschiera del Garda
In serata tanti giovani tornano a casa in treno. Aspettano il mezzo pubblico alla stazione, e qualcuno si siede direttamente sui binari. Sul regionale per Milano, quindi, scattano le denunce per molestia sessuale. Il resoconto del 2 giugno nella rinomata località del Benaco, in occasione del raduno “L’Africa a Peschiera del Garda“, è ben documentato da alcuni video pubblicati sul canale Telegram ‘CoprifuocoLive‘.
L’evento era stato annunciato su TikTok e l’invito si rivolgeva in particolare a italiani di seconda generazione di origine nordafricana e a ragazzi nordafricani immigrati in Italia. Se però l’organizzazione prevedeva di ballare musica trap su una spiaggia libera che si trova tra Castelnuovo e, appunto, Peschiera del Garda. I fatti di cronaca si sono quindi consumati dalla stazione dei treni di Peschiera alla spiaggia in questione.
Il caos, l’intervento della Polizia, i problemi sul treno
La situazione era infatti relativamente tranquilla fino all’una di giovedì. Alla festa stavano infatti partecipando solo 600 persone. Nel primo pomeriggio, però, sono arrivati a Peschiera del Garda altri 1.500 giovani. Questi ultimi, quasi tutti provenienti dalla Lombardia, hanno creato i primi momenti di caos sul lungolago. Quindi hanno iniziato a creare disagi ai passanti, con tanto di atti vandalici.
Solo intorno alle 17 la situazione è tornata sotto controllo, grazie anche all’intervento degli agenti di polizia in tenuta antisommossa. Alla stessa ora molti ragazzi erano tornati verso la stazione dei treni di Peschiera del Garda per rincasare. I problemi non erano però ancora finiti, dato che diverse ragazze giovanissime hanno denunciato molestie sul treno regionale 2640 diretto a Milano. Alcune di loro hanno deciso di scendere a Desenzano, aiutate da un ragazzo presente sullo stesso mezzo.