Pescara ha vissuto alcuni tra i giorni più drammatici della sua storia un paio di settimane fa, quando una fetta consistente della zona meridionale della città è stata devastata dagli incendi. E proprio per questo motivo fa riflettere la circolare che il Prefetto ha ritenuto opportuno emanare, e che invita alla prudenza in vista di Ferragosto.
Pescara: l’emergenza è già davvero dimenticata?
Se infatti i roghi hanno sconvolto la cittadinanza e distrutto vie, case e negozi (costringendo molte persone ad essere sfollate dalle proprie abitazioni), come si suol dire la prudenza non è mai troppa. E in un’emergenza tutt’altro che risolta dal punto di vista meteorologico, la paura è che qualcuno a Pescara abbia già archiviato il tutto. E decida di celebrare il Ferragosto come sempre. Magari accendendo fuochi d’artificio o addirittura falò, che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione.
L’emergenza nel capoluogo abruzzese è iniziata lo scorso 1° agosto, quando un vasto rogo si propagò a partire da fosso Vallelunga, via Scarfoglio e via Terra Vergine. Da lì, quindi, si diffuse per buona parte della città di Pescara. Una situazione drammatica, durata per diversi giorni e che è stato complicatissimo fronteggiare. Ciò anche a causa dei troppi incendi scoppiati contemporaneamente per buona parte della provincia.
Le decisioni anti incendio della Prefettura
Ecco dunque le parole della Prefettura di Pescara, a proposito del rischio incendi in vista del fine settimana. “Com’è noto – si legge – le recenti direttive del Dipartimento della Protezione civile hanno rimarcato la particolare caratterizzazione della campagna estiva antincendio boschivo 2021“. Una stagione, si ricorda, “contrassegnata da un alto numero di focolai incendiari su numerose Regioni del territorio nazionale“. Altra componente da considerare sono “le condizioni meteoclimatiche con temperature elevate che continueranno a mantenersi ben oltre le medie del periodo“. E questo promette di determinare “quindi condizioni favorevoli di innesco e propagazione di incendi boschivi“.
Ma la Prefettura aggiunge anche altro. “Alla luce di quanto sopra ha richiamato l’attenzione dei Sindaci sulla necessità di una intensificazione della vigilanza nei territori di rispettiva competenza“. L’obiettivo è che “nei prossimi giorni e in particolare nella festività di ferragosto – caratterizzati come noto da gite fuori porta, picnic, passeggiate nei parchi e nei boschi – vengano adottate tutte le misure per prevenire il rischio di inneschi di incendi“. Ciò “tenuto conto delle condizioni e previsioni meteo, dello stato fisico e della vegetazione, del suolo, della morfologia del territorio“. Ma soprattutto “dei recenti incendi che hanno interessato la Provincia di Pescara“.
La Prefettura chiude con un appello alla cittadinanza di Pescara e provincia. “Inoltre, dopo aver svolto un’attività di sensibilizzazione per le vie brevi, è stata richiamata l’attenzione degli stessi primi cittadini“. I sindaci, insomma, a cui si chiede “anche sull’esigenza di adottare le più opportune iniziative per non consentire l’accensione di fuochi d’artificio o pirotecnici di qualsiasi tipo nell’ambito dei rispettivi territori comunali“.