Dopo lo spavento iniziale, Papa Francesco sembra star meglio. “Al Santo Padre è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute. Sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni”, riporta l’ultimo bollettino medico diffuso da Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Bruni ha confermato che Bergoglio ha trascorso il pomeriggio “dedicandosi al riposo, alla preghiera e ad alcune incombenze di lavoro”. In vista della Settimana Santa, tuttavia, il Vaticano starebbe pensando a delle soluzioni alternative per celebrare i riti.
Come sta il Papa
La tac toragica eseguita giovedì 30 marzo ha escluso conseguenze cardiache e polmonari, e i medici sono per questo ottimisti rispetto le condizioni del Papa. Mentre per la messa della Domenica delle Palme dovrebbe essere già stato contattato il cardinale Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio, non si esclude che l’Angelus di domenica possa essere guidato dalla finestra del decimo piano del Gemelli proprio dal Papa. Una cosa già successa l’11 luglio 2021, quando Bergoglio venne ricoverato per un intervento chirurgico al colon. Tuttavia, all’Agi il cardinale Giovanni Battista Re ha confermato che celebrerà lui la messa di Pasqua: sembrerebbe però che sarà presente Bergoglio per impartire la Benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia centrale della Basilica.
I ricoveri del Papa
Il primo ricovero è avvenuto il 4 luglio 2021 a seguito delll’Angelus, per un intervento chirurgico al colon. Lì resto al Gemelli per 10 giorni, prima di proseguire la convalescenza in Vaticano. Guardando alla cartella clinica storica del Papa, Bergoglio ha ricevuto un’operazione al polmone da ragazzo. A seguito di una forte sciatalgia, e di una gonalgia, da circa un anno il Papa è costretto a muoversi in sedia a rotelle o con l’aiuto di un bastone. Nel 2019 il Papa ha subito un’operazione in segreto alla cataratta. Lo scorso 29 marzo, invece, Papa Francesco è stato ricoverato nello speciale appartamento dei Papi. Secondo quanto inizialmente comunicato dalla Sala Stampa vaticana, il Pontefice soffrirebbe di “un’infezione respiratoria che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”. Sono stati esclusi sia il Covid, che la polmonite batterica. “Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate. Questa mattina dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia“, aveva riferito Matteo Bruni nella giornata di giovedì 30 marzo.