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Continua, come da programma, la degenza di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma. Quella fra giovedì e venerdì, in particolare, è stata la quinta notte trascorsa nel nosocomio romano dopo l’operazione resasi necessaria per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. Fra i tanti che si recano nelle vicinanze del Gemelli per una preghiera c’è suor Giuseppina, che quotidianamente passa sotto le finestre della stanza che ospita il Santo Padre, fermandosi per un saluto. E per conversare con tanti i giornalisti presenti.
Le parole di suor Giuseppina
“Vengo per conto mio – spiega –, perché abito nelle vicinanze. Poi faccio le mie cose, vado a messa, e sono da queste parti perché io stessa devo fare degli esami”. La religiosa ricorda, poi: “Qui è stato ricoverato anche Papa Giovanni, una mattina gli ho portato anche il caffè, faceva molto freddo”.
Suor Giuseppina, accomiatandosi, ci tiene anche a ringraziare i reporter per il loro lavoro: “Quello che state facendo è importante per tutti, per il Papa e per voi stessi. Speriamo che vada tutto bene”.
Papa Francesco, le sue condizioni di salute
L’ultimo bollettino ufficiale riguardante le condizioni di salute di Papa Francesco risale a giovedì e ha riportato un lieve episodio febbrile risalente alla serata precedente. Proprio ieri, per sicurezza, i medici del Gemelli hanno sottoposto il Pontefice a una Tac, il cui risultato non ha riportato complicanze nel piano di recupero di Sua Santità.
La Santa Sede ha assicurato, nel bollettino, che Bergoglio aveva comunque trascorso una giornata tranquilla ed era autonomo sia nel muoversi sia nel mangiare. Attualmente il Santo Padre si trova nell’appartamento al decimo piano del policlinico, quello riservato ai Papi e soprannominato perciò ‘Terzo Vaticano’. Il comunicato ha poi sottolineato come sia comunque necessario, per il Papa, rimanere in ospedale per tutta la settimana. Si attende perciò l’indicazione sull’Angelus di domenica, il cui programma potrebbe subire variazioni proprio per il ricovero di Bergoglio.