Paolo Calissano è stato trovato morto nella sua casa di Roma nord nella tarda serata di ieri, giovedì 30 dicembre. Accanto al suo corpo c’erano numerose confezioni di psicofarmaci. A trovare il cadavere dell’attore, volto arcinoto di fiction e serie televisive di successo, sono stati i carabinieri della stazione Medaglie d’Oro e i sanitari del 118.
Paolo Calissano, che aveva 54 anni, è morto sul suo letto. La prima ipotesi è che il decesso sia stato causato da un abuso di psicofarmaci. Indagini dei carabinieri sono in corso e non è ancora chiaro se la morte sia avvenuta o meno per un gesto volontario. La salma è stata portata all’obitorio del Policlinico Gemelli per un’ispezione cadaverica. Sul posto sono intervenuti anche gli investigatori dell’Arma del Nucleo investigativo di Roma per i rilievi. Sul corpo non ci sono segni evidenti di violenza e la casa è apparsa in ordine a chi ha effettuato il sopralluogo.
A dare l’allarme è stata la compagna che, non avendo sue notizie, preoccupata, ha avvisato le forze dell’ordine. Calissano non rispondeva al cellulare, che dopo alcune ore ha anche smesso di suonare. In casa sembrava non esserci nulla fuori posto: finestre sbarrate, porta chiusa a doppia mandata. Nessun messaggio, neanche una telefonata. Nessuno lo sentiva da diversi giorni. Il pm di turno ha disposto l’autopsia che chiarirà le cause della morte.
Paolo Calissano era molto amato dal pubblico femminile. Interprete di fiction, aveva avuto numerose esperienze cinematografiche, tra cui una parte in “Palermo-Milano solo andata”. Aveva partecipato anche alla serie americana “General Hospital” e poi ha recitato nella serie “La dottoressa Giò” con Barbara D’Urso su Rete 4. Poi la partecipazione alla soap opera “Vivere”, in onda su Canale 5, e all’“Isola dei famosi”. L’attore era stato protagonista anche di diverse vicende giudiziarie. Nel 2005 fu arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e per la morte di una ballerina brasiliana di 31 anni, morta dopo l’assunzione di una dose di cocaina in casa dell’attore, che all’epoca dei fatti viveva a Genova. uscì dal carcere grazie al provvedimento di indulto e scontò la pena in una comunità per tossicodipendenti.
Il 10 febbraio 2008 mentre era alla guida della sua auto, l’attore era finito contro la barriera ‘new jersey’ di cemento, in presenza di un cantiere di lavori, sull’autostrada Genova-La Spezia, all’altezza di Carrodano. Dopo l’intervento della polizia stradale Calissano fu accompagnato in ospedale e fu sottoposto all’analisi delle urine che diede esito positivo alla cocaina. Nel processo che ne seguì fu assolto dal reato di guida in stato di ebbrezza. Il suo nome comparve tra i clienti vip del caso delle “disintossicazioni-truffa”, come parte lesa, nel 2009. Nella deposizione l’attore spiegò che la sua necessità di rivolgersi a una struttura che lo aiutasse era dovuta una serie di dolorosi eventi della sua vita.
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