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Al centro vaccinale di Palermo, presso la Fiera del Mediterraneo, c’è chi si mette in coda già dalle 5 del mattino in attesa della somministrazione di una dose di vaccino e chi, invece, vorrebbe anticipare il turno della somministrazione.
“E’ una vergogna che la nostra popolazione sia sottoposta a una condizione di disagio di questo genere. Pensando a tutti i soldi che vengono sperperati dalla classe politica siciliana. Io ho 75 anni, tutta la vita ho pagato i contribuiti per le spese sanitarie, le trattenute sulla pensione per questo schifo?“, si lamenta uno degli anziani in attesa.
Secondo la Protezione Civile, però, la responsabilità di questi disagi sarebbe da attribuire anche alla condotta dei pazienti stessi. “Già alle 5:30 del mattino ci sono molti utenti in fila e l’orario di prenotazione è dalle 11 a mezzogiorno ma loro vorrebbero accedere già all’apertura delle porte. Molte persone vorrebbero addirittura essere vaccinate con 10 giorni di anticipo. Purtroppo spesso sono gli utenti che non rispettano le indicazioni che sono state assegnate loro durante la prenotazione. Probabilmente sarebbe opportuno rafforzare la task force di medici a disposizione“, spiega una volontaria.
Costa: “Ci vorrebbero più vaccini”
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Renato Costa, è intervenuto sulla questione. “La vaccinazione prosegue, viaggiamo a un ritmo sostenuto quasi di 2500 vaccinazioni in media al giorno, divise tra Pfizer e AstraZeneca. Non abbiamo avuto un calo di adesioni ad AstraZeneca, anzi, abbiamo avuto un grandissimo afflusso di persone, soddisfacendo tutti quelli che ce l’hanno chiesto. Per velocizzare la campagna vaccinale servono più dosi di vaccino“, le sue parole.
