CRONACA (Napoli). Una drammatica ripresa delle attività per la Adler di Ottaviano, fabbrica di plastica che si trova non lontano da Napoli. Uno scoppio che ha generato un incendio ha ucciso uno dei pochi operai presenti all’interno dello stabilimento e ne ha spediti altri due in ospedale.
Fabbrica in fiamme: il racconto dei vicini
Un morto e due feriti, di cui uno grave: questo il bilancio al momento. “Stavo in casa, ho sentito questo boato e sono caduto sul divano. Si sono rotte le persiane, quando poi sono uscito ho visto tutte queste fiamme“, ha raccontato un residente della zona, a Ottaviano. “Mia sorella abita ancora più vicino ed era terrorizzata. Le fiamme si alzavano e non si arrestavano, è durato parecchio. Poi ci hanno fatto allontanare, perché c’era il rischio che esplodesse qualche altro serbatoio. In casa abbiamo avuto uno spostamento d’aria che ha rotto le persiane e i vetri e ha fatto staccare l’intonaco. Sembrava l’apocalisse“.
“Io stavo nel giardino quando ho sentito il botto“, ha spiegato un confinante dello stabilimento di Ottaviano. “Appena uscito a vedere mi sono subito reso conto che era saltato qualche serbatoio del gas o qualcosa del genere. L’esplosione era così forte che non poteva far pensare ad altro. Una grande paura, non sapevo cosa pensare. La porta del garage si è danneggiata, i vetri di casa si sono rotti e anche la porta in alluminio che conduce al terrazzo si è spalancata. Ho anche pensato a un incidente alla pista automobilistica che c’è qui a Ottaviano, ma poi ho capito che le fiamme venivano dal capannone“.
Ottaviano: distruzione e paura
Drammatiche le immagini della zona anche dopo che le fiamme sono state domate. Uno dei due ricoverati sarebbe in gravi condizioni. Danneggiati anche molti edifici nei pressi dello stabilimento. A partire dalle abitazioni di Ottaviano che si trovano nei dintorni.
L’esplosione della fabbrica di plastica a Ottaviano, Napoli, ha devastato gli appartamenti vicini. Nel video, il pianto straziante di un’inquilina.