Sui social è scoppiata una nuova polemica che sta dividendo, e non poco, il mondo dello sport e del fitness. A far discutere, infatti, sono degli orinatoi a forma di bocca di donna installati nei bagni maschili di una palestra di Torino. “Dopo aver orinato in queste bocche di donna, questi uomini torneranno ad allenarsi, insieme alle donne presenti nel centro. Mi correggo, insieme alle portatrici di bocche in cui orinare. Perché Mc Fit ha voluto incoraggiare il rinforzo di questa meravigliosa visione pornografica”, si legge da un account su Twitter.
Parole a cui sono seguite quelle di Greta Squillace, una cantante torinese, che rivolgendosi all’azienda ha dichiarato: “Immagino già i commenti dei fenomeni che pisceranno lì dentro… io fossi in voi mi vergognerei”. Non si è fatta attendere la replica della palestra, che fa parte di una grossa catena multinazionale che ha centri in diverse città europee.
La risposta dell’azienda
La palestra ha prontamente risposto alle accuse che nelle ultime ore si rincorrono sul web. Il design della sedia, infatti, è ispirato al famoso logo dei Rolling Stones, quello della linguaccia, e sarebbe presente in “7-8 palestre in Italia e in svariate altre in diversi Paesi europei”. Ad averlo realizzato, inoltre, un’importante graphic designer olandese. “Quel modello è presente in alcune nostre palestre costruite tra il 2017 e il 2019. Quelle più recenti hanno degli orinatoi a muro a forma tradizionale. È design, sono opere d’arte, ci dispiace se abbiamo offeso qualcuno“, ha aggiunto la palestra in un secondo momento.
Nonostante le giustificazioni della palestra, le accuse di patriarcato e sessismo non si sono placate. Questo, soprattutto, perché il caso è scoppiato a pochi giorni dai fatti di Palermo, che hanno visto una diciannovenne essere stuprata da 7 ragazzi, e a pochi giorni anche dal caso di un noto hotel di Golfo Aranci, in Sardegna. Qui le polemiche si erano concentrate attorno ad un ‘particolare’ buffet a bordo piscina, che vedeva una donna in bikini completamente ricoperta di cioccolato posizionata accanto. Tante le discussioni che, anche qui, si sono sollevate: sono sopratutto i ragazzi e le ragazze, quindi i giovani, a chiedere un cambio di atteggiamento, poiché questi sono casi che non possono più essere tollerati.
Le parole del Pd
Nadia Conticelli, capogruppo del Pd in consiglio comunale, in seguito alle immagini comparse sui social, ha invitato – anche lei via social – a ‘boicottare’ la palestra di Torino. “Ci sono uomini che pensano che per allenare i muscoli non sia necessario orinare in bocca ad una donna? Semplice, allora non si iscrivano in questa palestra. Servono fatti e non solo parole per combattere la violenza sulle donne e il patriarcato. Quindi boicottiamo la palestra finché non avrà rimosso questi pisciatoi violenti e sessisti”, ha scritto Conticelli. Una posizione condivisa anche dal consigliere radicale Silvio Viale, secondo cui questo tipo di struttura è “da rimuovere subito. Non mi si venga a dire che è artistico“, ha commentato a proposito.
Sarebbe davvero importante, anche alla luce dei recenti fatti accaduti in Italia, se la palestra decidesse di rimuovere del tutto questo tipo di orinatoi, e di sostituirli con delle strutture più… classiche.