Notte di San Lorenzo 2020: come e quando vedere le stelle cadenti

La notte di San Lorenzo è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate. Sono tanti gli italiani che in queste ore sono in cerca del luogo perfetto dove poter scorgere le stelle cadenti.
Secondo le stime del Virtual Telescope Project, il picco delle lacrime di San Lorenzo è atteso nella notte tra l’11 e il 12 agosto. Per l’occasione, dalla mezzanotte di mercoledì il gruppo trasmetterà in diretta web dal suo sito internet ufficiale lo spettacolo delle stelle cadenti.
Per poter sperare nell’avvistamento delle lacrime di San Lorenzo, gli esperti consigliano di allontanarsi dalle luci delle città e di posizionarsi in zone poche illuminate in cui la volta celeste sia sgombra da edifici.

Come e quando guardare le stelle cadenti

Il momento migliore per osservare le stelle cadenti, come ribadito dagli esperti dell’Unione Astrofili Italiana, sarà nella seconda parte della notte: “In quel momento, la costellazione di Perseo, che dà il nome allo sciame, sale sulla volta celeste e il numero di meteore visibili aumenta”.
Sicuramente si avranno più chance nei giorni del picco rispetto alla notte del 10 agosto. Come spiegato sul sito dell’Uai, “il punto sulla volta celeste da cui sembrano provenire le meteore soprattutto a inizio serata sarà ancora molto basso in cielo. Molte scie luminose saranno invisibili, perché si dirigono verso un’area di cielo sotto l’orizzonte”.

Visibili anche a occhio nudo

“Al massimo si possono contare fino a 100 meteore per ora, a patto di guardare il cielo da un luogo buio nella seconda metà della notte”, precisa l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. “L’osservazione a occhio nudo è, senza dubbio, ideale per cogliere il guizzo improvviso di queste scie luminose, grazie alla visione panoramica naturale”.
La visibilità del fenomeno delle Perseidi sarà solo in minima parte compromessa dalla luce emanata Luna, “che l’11 agosto si troverà all’ultimo quarto. Nei giorni di massima attività dello sciame sarà, quindi, visibile per tutta la seconda parte della notte”.

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