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Alla manifestazione nazionale dei No green Pass di Torino si è tenuto un minuto di silenzio. Torce dei cellulari accesi alla mano, per ricordare gli operai morti questa mattina dal crollo di una gru. “Accendiamo tutti i cellulari per dare un messaggio di sostegno a quelle tre persone morte per colpa della gru crollata in via Genova“.
In piazza Castello erano qualche migliaia i contrari al certificato verde provenienti da tutta Italia.
No Green Pass, il leader di Torino: “Ricordiamo gli operai morti schiacciati dalla gru”
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“Torino dimostra di resistere e che non molleremo” ha dichiarato Marco Liccione, leader della Variente Torinese, il movimento No Green Pass che ha organizzato la manifestazione nazionale sotto la Mole.
“C’è una minaccia di vaccinazione obbligatoria e la gente è stufa, per questo sono arrivati da tutta Italia per dire no a questo schifo che sta facendo il Governo. Non ci sono più i mezzi termini. Oggi Torino è in lutto per i morti sul lavoro e perché solo quando ci sono questi episodi la cronaca ne dà atto“.
“C’entra con il Green Pass perché è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, siamo qui anche per le tasse, la mala informazione, la mala amministrazione. Siamo qui per tutto e lo saremo sin da oggi, da mesi scendiamo per tutto. Ne abbiamo le scatole piene. Manderemo un messaggio ben visibile a sostegno delle famiglie che hanno subito questo lutto” ha concluso.