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Una vigilia surreale a Napoli, tra strade militarizzate e cittadini che non si lasciano scoraggiare dall’entrata in vigore della nuova ordinanza. Un documento che porterà, a partire da domani, la Campania in zona rossa.
Forze dell’ordine all’opera, ma le strade di Napoli sono piene
Sono tanti, tra polizia locale, carabinieri e militari, a controllare le strade in funzione anti assembramento. Ma le vie di Napoli, in alcuni casi, risultano comunque stracolme di persone. In particolare sono state prese d’assalto le zone dello shopping: via Roma in centro e via Luca Giordano al Vomero. Affollate anche Spaccanapoli, Piazza del Gesù e Piazza San Domenico Maggiore fino a San Gregorio Armeno.
Napoli non presenta certo le affluenze che da sempre caratterizzano il centro storico nel fine settimana, soprattutto quando l’Immacolata e il Natale si avvicinano. Ma in città si vede comunque una moltitudine di persone. Presi d’assalto non solo i negozi, ma anche i bar del centro. In particolare per quel “rito del caffè” che da domenica non sarà più concesso.
Centri commerciali presi d’assalto: “Alla faccia degli assembramenti”
Situazione simile, peraltro, anche in altri grossi centri della provincia di Napoli. Come Pompei, dove il centro commerciale ‘La Cartiera’ è stato preso d’assalto dalla cittadinanza. Lo fa notare la pagina Facebook “Notizie di Pompei“, pubblicando un’immagine che immortala una lunga coda all’interno della struttura. “La gente ha iniziato a farsi prendere dal panico… Alla faccia degli assembramenti“, è il commento al post.
Proprio i centri commerciali sono al centro dell’ordinanza della Regione Campania. Dovranno infatti chiudere nei fine settimana, indipendentemente dalle zone gialla, arancione o rossa. Solo supermercati, tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie potranno restare aperti. E a Napoli e dintorni si è deciso di sfruttare le ultime ore di “shopping libero”. Forse con qualche cautela in meno rispetto a quanto fosse opportuno.