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Non una semplice gita allo zoo, ma una visita guidata con un focus particolare su rettili e uccelli: proprio quello che i bambini stanno studiando a scuola in questo momento. È questa l’ultima frontiera della protesta delle famiglie “No dad”, a Napoli.
“Noi oggi esercitiamo il diritto alla disconnessione – ha dichiarato una madre -. Da mesi stiamo organizzando una rete che ci consenta di utilizzare spazi pubblici e privati in alternativa alla Dad. La Dad può essere uno strumento che consente per poco tempo e in maniera integrata una didattica, ma c’è comunque bisogno di una didattica in presenza per questi bambini. Soprattutto per quelli della primaria che soffrono di più e scontano questa situazione“.
E ancora: “Oggi siamo qui allo zoo perché abbiamo scelto di utilizzare uno spazio che consenta di sfruttare il programma didattico dei nostri bambini. La maggior parte dei bambini appartiene a terze elementari che stanno studiando i rettili, gli uccelli e gli animali in generale e quindi siamo qui per dare loro la possibilità di toccare con mano questa didattica. Saranno assistiti da una guida che li aiuterà a conoscere tutti gli spazi che lo zoo riserva a loro“.
“Questa è la seconda giornata di disconnessione promossa dal gruppo ‘usciamo dagli schermi’– ha raccontato Carla Mare, una delle mamme organizzatrici –. È una settimana all’insegna della protesta. Ma è una settimana che ci serve anche per dare ai nostri figli la possibilità di avere una alternativa alla Dad, che in Campania è l’unica forma didattica da un anno. Abbiamo comunicato alle insegnanti la cosa e stiamo semplicemente provando ad indicare un’alternativa“.