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Dopo lo scandalo che ha coinvolto il Comune di Napoli, i disoccupati del Movimento 7 novembre tornano in piazza per chiedere test e mascherine gratuiti. È di pochi giorni fa la notizia secondo cui l’Ordine dei Farmacisti avrebbe concesso tamponi gratis ai consiglieri comunali prima delle sedute consiliari.
L’iniziativa, nata da un accordo a titolo gratuito tra l’Ente e la categoria professionale, ha mandato su tutte le furie i disoccupati del Movimento. Che, già la settimana scorsa, erano scesi in piazza per chiedere tamponi ed Ffp2 gratis.
Oggi i manifestanti hanno raggiunto l’ingresso della sede del Consiglio comunale. Qui hanno ribadito le proprie richieste e invocato la convocazione di un incontro per discutere le iniziative riguardanti la loro vertenza.
Disoccupati 7 novembre, le proteste a Napoli
“Da mesi stiamo chiedendo alle istituzioni di mettere in condizione le famiglie senza reddito di affrontare questa crisi pandemica avendo a disposizione gratuitamente tamponi e mascherine“, ha detto il portavoce dei disoccupati, Eddy Sorge.
“La risposta è tutta in questa delibera decisa da amministratori che, chiusi nel palazzo, si mostrano del tutto scollegati con la realtà”. E ha concluso: “Anziché trovare adeguate risposte alle nostre legittime richieste occupazionali trovano il modo di allargare ancora di più il gap tra chi ha una busta paga garantita e chi come noi è sempre di più schiacciato dalla precarietà”.