Murales vandalizzati, quello di Egonu è solo l’ultimo di una lunga serie

Scopriamo alcune altre opere di street art che hanno subito una fine simile nelle ore successive alla loro realizzazione

Dopo nemmeno 24 ore dalla sua realizzazione, il murale che la steet artist Laika ha dedicato a Paola Egonu, asso della nazionale italiana di pallavolo femminile, è stato deturpato. Un vandalo, evidentemente in disaccordo con il titolo dato all’opera (“Italianità”), ha schiarito la pelle della campionessa e cancellato le parole “stop”, “hate”, “xenophobia” e “racism” che erano state scritte sul pallone. Il gesto è stato condannato da vari esponenti del mondo della politica, tra cui il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e la segretaria del Pd Elly Schlein, che su Instagram ha scritto: “Per noi chi nasce o cresce in Italia è italiana o italiano e continueremo a batterci per cambiare la legge sulla cittadinanza”.

Per quanto spiacevole, la sorte toccata al murale dedicato a Paola Egonu non è molto diversa a quella che in passato è stata riservata ad altre opere di street art create per lanciare un messaggio sociale o commemorare un personaggio famoso. Andiamo a scoprirne qualcuna.

Le scritte antisemite accanto ai murales dei Simpson che ricordano la deportazione degli ebrei

A gennaio 2023, in vista del “Giorno della memoria”, che ricorre ogni anno il 27 gennaio, l’artista aleXsandro Palombo ha realizzato due murales dedicati alla famiglia Simpson sui muri del Memoriale della Shoah presso la Stazione Centrale di Milano (Binario 21). Il primo mostra Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie prima della deportazione, mentre nel secondo si osservano le conseguenze della permanenza nei campi di concentramento sul corpo e sulla mente dei personaggi.

Il murale dei Simpson prima della deportazione
Il murale dei Simpson prima della deportazione | ANSA/MATTEO CORNER – Newsby.it

Nel corso dei mesi le due opere sono state deturpate più volte e l’ultima risale ai giorni precedenti al 27 gennaio 2024, quando qualche vandalo ha scritto “W Hitler” e “Fuck Israele” vicino ai Simpson.

Vandalizzati altri due murales contro l’antisemitismo

Sempre a Milano, altri due murales contro l’antisemitismo realizzati da aleXsandro Palombo sono stati presi di mira dai vandali in meno di 24 ore. Quello raffigurante Anna Frank in lacrime con la bandiera d’Israele tra le mani è stata cancellata e ricoperta con grandi scritte “Free Gaza”. Di fianco a lei è rimasta intatta la bambina palestinese che aveva sul volto la stessa scritta. Nell’altro murale, realizzato nella zona di Porta Nuova, è stata rimossa l’iconica immagine del bambino del ghetto di Varsavia con le mani alzate, mentre al suo fianco sono rimasti il soldato terrorista di Hamas e il bambino soldato di Gaza.

Anche il murale dedicato a Berlusconi è durato meno di 24 ore

In seguito alla morte dell’ex premier Silvio Berlusconi, avvenuta il 12 giugno del 2023, aleXsandro Palombo ha omaggiato il cavaliere con un murale. L’opera è stata realizzata nel quartiere Isola di Milano, davanti allo stabile dove il Cavaliere è cresciuto assieme alla madre Rosa, al padre Luigi, alla sorella Maria Antonietta e al fratello Paolo e raffigura il presidente di Forza Italia vestito con un completo blu e che stringe in una mano un secchiello con la scritta “Self-Made Man” e nell’altra un pennello intriso di colla usato per appendere una targa con su scritto “Via Silvio Berlusconi 1936-2023”.

Nelle ore successive alla realizzazione del murale, qualcuno l’ha vandalizzato scrivendo “Con l’aiuto della ‘Ndrangheta” vicino a “Self-Made Man” e sotto la targa toponomastica è apparsa la frase “Ex Pdc – Uomo d’affari e vecchio p…”.

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