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Il ‘Treno dell’eroe‘, rievocazione di quello che portò il corpo del Milite Ignoto da Aquileia a Roma cento anni fa, il 2 novembre 1921, è arrivato alla stazione Termini di Roma. L’ad di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, ha commentato: “È un momento in cui si ricordano i valori dell’unità nazionale. Come Ferrovie, siamo orgogliosi di aver partecipato a questa iniziativa, che ci vede condividere con le forze armate, con il Paese, valori e attività che nel tempo sono stati fondamentali per la costruzione del Paese. Siamo orgogliosi. In fondo il ferroviere porta anche lui una divisa e lo fa con dignità e onore“.
Guerini: “Il treno ci ricorda i valori di solidarietà e di amore per il proprio Paese che il Milite Ignoto rappresenta”
Tra le personalità che hanno accolto il treno c’era anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini: “Il treno rappresenta un viaggio straordinario che è stato fatto in questi giorni nel nostro Paese. Ha ricordato i valori di solidarietà e di amore per il proprio Paese che il Milite Ignoto rappresenta. È il modo migliore per avvicinarci al 4 novembre, la giornata dell’Unità nazionale. Quel sentimento di unificazione che ci fu 100 anni fa è ancora presente tra gli italiani, nella loro volontà di ripartire dopo le drammatiche esperienze dei mesi scorsi. L’Italia ha risposto alla pandemia con unità e solidarietà, gli stessi sentimenti che sono incarnati dal Milite Ignoto“.