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Un centinaio di studenti si è radunato davanti al liceo Classico Manzoni di Milano, dove una quarantina di compagni ha occupato la scuola per manifestare contro la dad. I rappresentanti dell’istituto sono usciti dall’edificio mostrando uno striscione che rivendica le loro richieste: ‘Voi ce la togliete, noi ce la riprendiamo‘, si legge. A parlare è stato il rappresentante degli studenti del Liceo, Dario Del Prete: “E’ stata una dimostrazione di forza, ma questo è solo l’inizio. Servono regole e protocolli chiari per rimettere la scuola al centro della discussione, bisogna rispettare il diritto allo studio degli studenti“, le sue parole.
Milano, una studentessa del Manzoni al custode: “Ci rivedremo a scuola”
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Oltre agli studenti, all’interno del Liceo Manzoni durante l’occupazione è rimasto anche Michele, lo storico custode dell’istituto scolastico. “Grazie per averceli tenuti al caldo“, è il sincero ringraziamento che gli ha rivolto una mamma. “Hanno tutte le ragioni del mondo“, ha spiegato Michele dopo l’uscita degli studenti dalla scuola. E ancora: “Noi ci teniamo a loro, sono i nostri ragazzi, e quello che potevamo fare era garantire la loro sicurezza“. Sono stati tanti gli studenti che lo hanno salutato e lo hanno ringraziato e, mentre chiudeva il portone, una ragazza gli ha urlato: “Sei il migliore Michi, te lo giuro, ci rivedremo a scuola“.
Roma, gli studenti del Liceo Cavour studiano davanti l’istituto
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Non solo a Milano: contro la dad si protesta anche nella Capitale. Computer e connessione alla mano, libri, guanti di lana e coperta in pile: gli studenti del Liceo Scientifico Cavour, a Roma, hanno deciso di studiare davanti l’istituto in via delle Carine, a due passi dal Colosseo. “Due giorni fa eravamo qui. Lo faremo finché non riaprono le scuole. Tutti dicono che è stato fatto un piano su trasporti e tamponi e allora rientriamo a scuola e vediamo come effettivamente è organizzata questa riapertura“, ha spiegato Leone, il rappresentante d’istituto degli studenti.
