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Apparizione a sorpresa, sabato pomeriggio a Milano, nel corso di un presidio No vax e No Green Pass all’Arco della Pace di Milano. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi e virologo del dipartimento di Scienze biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, ha infatti deciso di presenziare alla manifestazione, pur sostenendo in prima persona le misure del governo. L’obiettivo era quello di aprire una sorta di confronto con gli scettici.
Pregliasco: “Paura? Spero di non averne”
La presenza di Pregliasco è stata costantemente monitorata dalle forze dell’ordine, per evitare che il confronto tra il medico e i manifestanti potesse in qualche modo sfociare in episodi negativi. “Non ci sono difficoltà – ha comunque dichiarato Pregliasco ai cronisti -. Credo che ci siano buonsenso, condivisione e voglia di parlare, sentire e ascoltare. Ci sta, è importante. Paura? Spero di non doverne avere” ha poi aggiunto sorridendo.
Il virologo è comunque intenzionato a ribadire la sua linea a sostegno della campagna vaccinale anti Covid-19. “La vaccinazione è un elemento che ha dimostrato a livello mondiale un’efficacia notevole – ha detto –. Io credo, e spero, che possa prevalere il buonsenso da parte di tutti”.
“Convincere i No vax? Non credo”
Il confronto con chi protesta contro le misure del governo a livello di lotta alla pandemia di coronavirus non distoglie l’attenzione, comunque, dai timori del prossimo futuro. “Forse ci sarà un incremento dei contagi – ha detto Pregliasco –, si stimano 30mila casi a Natale, dovremo convivere con questo virus”.
Nessun dubbio, però, sui vaccini, fondamentali secondo il medico per combattere la malattia e impedire soprattutto che la sanità ripiombi nell’incubo dei reparti rianimazione pieni. “Il vaccino è efficace e sicuro, va fatto – ha detto, senza mezzi termini, a pochi passi da chi manifestava proprio contro le vaccinazioni –. La sua utilità è oggettiva. Se penso di convincere qualcuno a questa manifestazione? Non credo di riuscire, ma vediamo”.