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Mezzi pubblici affollati a Milano nel primo giorno di zona gialla. Tram, autobus e metropolitane con tanti pendolari a bordo nel capoluogo lombardo. In alcuni nodi di interscambio ci sono state chiusure dei tornelli per permettere alle persone in attesa in banchina di defluire. Numerosi anche i passeggeri in arrivo alla stazione di Milano Cadorna. “Le persone sono aumentate, abbiamo messo in campo tutte le forze a disposizione ma ci affidiamo anche al buonsenso della gente. Il sistema al momento sta reggendo, ma siamo pronti ad adattarci a ogni eventuale criticità”, spiega Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune di Milano.
Le dichiarazioni da parte di Atm e Trenord sulla situazione dei mezzi pubblici di Milano
Negli scorsi giorni Arrigo Giana, il direttore generale di Atm, aveva parlato proprio della capienza dei mezzi pubblici di Milano. In quella circostanza aveva annunciato che, a partire da oggi, lunedì 26 aprile, sarebbero stati messi in campo “ulteriori potenziamenti. Aumenteremo il numero delle navette per le scuole punto a punto e i mezzi di rinforzo sulle linee tradizionali, inoltre 400 persone presiederanno i punti di maggior congestionamento. Per le metropolitane abbiamo affinato un algoritmo che garantisce gli ingressi scaglionati nelle stazioni e quindi il limite del 50% di capienza“. Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord, dichiarò invece: “Giriamo con il servizio al massimo della nostra capacità. Prevediamo che i passeggeri possano crescere dagli attuali 380mila fino a 450mila al giorno con un limite al 50% della capienza non possiamo salire oltre quota 600mila“.