Un blitz di pochi minuti e l’albero di Natale targato Gucci, inaugurato lo scorso 4 dicembre nella Galleria Vittorio Emanuele, a Milano, è stato imbrattato con vernice arancione fosforescente. L’atto è stato compiuto dagli attivisti per l’ambiente di Ultima Generazione. L’installazione composta da tante “gift box”, alta poco meno di 10 metri, è stata presa di mira in quanto “simbolo di un stile di vita totalmente insostenibile“, ha spiegato lo stesso gruppo di attivisti in una nota. “Un’azienda che fattura 10 miliardi l’anno, dà un milione in beneficenza e intanto continua ad alimentare un sistema di lusso e di consumo che sta decretando la nostra condanna a morte“, recita sempre il comunicato, diffuso dopo la messa a segno del blitz. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale e della Scientifica, per effettuare i rilievi del caso.
Ultima Generazione contro albero di Gucci: “Grido di allarme“
Le immagini che testimoniano l’ultimo blitz degli attivisti di Ultima Generazione a Milano. L’albero di Natale è stato il bersaglio prescelto del nuovo atto di protesta contro l’emergenza climatica. Il motivo? La piramide luminosa di “gift box” rappresenterebbe un “simbolo del consumismo“. “Questo è un grido di allarme“, urla un’attivista che ha partecipato in prima persona al blitz, occorso poco dopo le 11 di questa mattina. “Ma vai a cag*re tu e il grido di allarme” la reazione di una passante. Il presente video è stato diffuso dal canale Telegram “Osservatorio Repressione”.