Dopo l’anticiclone africano che ha colpito diverse località montane nel giorno di San Silvestro, tornano il freddo e la neve, secondo 3BMeteo. Tra il 5 e il 6 gennaio 2022, è in arrivo una corrente fredda di origine artica, che investirà gran parte della penisola. La neve tornerà a cadere su diverse località italiane, inizialmente sulle Alpi, poi a bassa quota anche su alcuni settori del versante adriatico e del Centro-Sud.
Nevicate in Lombardia, Trentino e Friuli
La prima perturbazione sarà guidata da un minimo depressionario centrato tra il Mar Ligure e l’alto Tirreno, già a partire dalla Vigilia dell’Epifania, con piogge in Liguria e Toscana, poi in Lombardia , Emilia Romagna e Triveneto. Rimarranno al riparo soprattutto il Piemonte occidentale e l’estremo ponente ligure. Oltre alle piogge, ci saranno anche copiose nevicate, attesa a partire dai 1000/1200 metri, tra Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Neve su Appennini anche al Centro-Sud
Nevicherà anche sull’Appennino settentrionale intorno ai 1500 metri, con livello delle nevicate in ulteriore discesa fino a 5/700 metri in serata. I fiocchi di neve scenderanno anche sull’Emilia Romagna, che risulterà tra le regioni maggiormente colpite. Al Centro-Sud si prevedono condizioni di tempo variabile con schiarite alternate a passaggi nuvolosi, che potranno favorire piovaschi e nevicate in Appennino oltre i 1000/1500 metri.
Epifania, brusco calo di temperatura
Nel giorno dell’Epifania ci sarà un sensibile calo delle temperature, ma tornerà a splendere il sole al Nord, con qualche nevicata sulle Alpi di confine del Trentino Alto Adige. Il maltempo si sposterà poi verso il Centro-Sud, con piovaschi sparsi su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. In espansione anche in Campania, Basilicata, Calabria ed infine Sicilia. Neve anche a 700 metri tra Abruzzo e Molise, oltre i 1000/1200 metri tra Calabria e Sicilia. Nevicherà anche in Sardegna, localmente a 8/900 metri di quota nel comprensorio del Gennargentu.