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“Il numero per gli studenti di Medicina è stato deciso sulla base di calcoli seri fatti in conferenza Stato-Regioni. Il numero di aspiranti è estremamente elevato, circa 70mila. Ma questi numeri non si riescono nemmeno a seguire e mancherebbero poi le strutture per accoglierli. Io sono anche aperta ad individuare metodi diversi, ma la selezione in entrata è necessaria”. Lo ha detto la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, a margine di una visita alla Federico II di Napoli rispondendo a una domanda sui test di ingresso e sul numero chiuso alla facoltà di Medicina.
Medicina, Messa: “In quali ospedali li mandiamo?”
“I numeri sono calcolati in maniera precisa e corretta – ha ribadito Messa -. Quindi, se abbiamo bisogno tra cinque anni di 14mila medici, vuol dire che abbiamo bisogno di 14mila medici e non di più. Il numero di aspiranti, e come medico sono onorata di questo, è estremamente ampio. Se non riescono neanche a seguire, in che ospedali li mandiamo? In quali aule? È chiaro che occorre in qualche modo riuscire ad avere il numero corretto per poter insegnare in qualità“.
La ministra: “Determinati su estensione green pass”
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La titolare del Mur si è poi soffermata sul tema dell’estensione dell’obbligo di green pass. “C’è una determinazione forte del Governo sull’estensione del green pass, poi vedremo anche a che punto arriveremo con la percentuale di vaccinati. I tamponi gratis per tutti non sono sostenibili, dovremo trovare una mediazione. Penso che le cose vadano fatte per gradi, introdurre da subito l’obbligo vaccinale avrebbe suscitato dissenso anche più forte. In ogni caso non è detto che si arrivi a questo, dipenderà dalla percentuale di vaccinati“, ha concluso.