Countdown terminato: iniziano oggi gli esami di Maturità, si parte alle 8,30 con la prova di italiano.
La tensione è palpabile tra i banchi delle scuole italiane: oltre 526mila studenti sono pronti a confrontarsi con la prima grande sfida della loro vita accademica. Oggi, 19 giugno, alle ore 8:30 avrà inizio la prima prova dell’esame di maturità, un appuntamento cruciale che vedrà i maturandi impegnati nella redazione di un elaborato scritto di italiano.
La prova d’italiano rappresenta il primo importante step del percorso esaminativo che determinerà il futuro accademico e professionale dei giovani studenti. Saranno messi alla prova con sei ore a disposizione per affrontare una delle tre tipologie di traccia proposte dal Miur: l’analisi del testo (tipologia A), il testo argomentativo (tipologia B) e il tema d’attualità o ‘tema d’ordine generale’ (tipologia C). Questa varietà offre agli studenti la possibilità di scegliere l’argomento che meglio si adatta alle loro competenze e inclinazioni personali.
Le diverse tipologie di traccia
La tipologia A invita gli studenti ad analizzare un brano di prosa o una poesia di autori italiani del periodo post-unitario. La tipologia B, introdotta lo scorso anno come novità, propone invece un testo argomentativo su tematiche che spaziano dall’arte alla tecnologia. Particolare attenzione è rivolta all’ambito storico, con una traccia obbligatoria su questo tema. Infine, la tipologia C offre agli studenti l’opportunità di riflettere su tematiche attuali o generali, permettendo loro di esprimere considerazioni personali e dimostrare capacità critica e riflessiva.
Dopo la sfida dell’italiano, gli studenti saranno chiamati ad affrontare una seconda prova altrettanto decisiva ma specifica per ogni indirizzo di studio. Dai classici al linguistico, passando per gli istituti tecnici e professionali, ogni disciplina richiederà preparazione ed abilità diverse. Questa diversificazione testimonia l’intento del sistema scolastico italiano di valorizzare le peculiarità formative dei vari indirizzi studiali.
Il colloquio orale: l’ultima frontiera
Conclusa la maratona delle prove scritte, si apriranno le porte dell’orale; un momento altamente formativo dove i candidati dovranno dimostrare non solo conoscenze tecniche ma anche competenze trasversali acquisite durante il loro percorso scolastico. Il colloquio partirà dall’analisi del materiale selezionato dalla commissione ed evolverà verso tematiche legate all’Educazione Civica e alle esperienze vissute nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Questa intensa sessione esaminativa rappresenta non solo una verifica delle conoscenze accumulate durante gli anni scolastici ma anche un importante momento formativo nel quale i giovani possono misurarsi con se stessi preparandosi al meglio per le sfide future. Con spirito resiliente e determinazione ogni maturando è chiamato a dare il meglio in questa cruciale tappa della sua vita educativa ed umana.