Dopo aver “rotto il ghiaccio” con la prima prova della maturità, oggi, giovedì 23 luglio, gli studenti devono confrontarsi con la seconda. Come da consuetudine, quest’ultima è diversa per ogni indirizzo e riguarda una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Poiché l’emergenza Covid-19 ha costretto le scuole ad andare a velocità diverse, il Miur ha affidato l’organizzazione della seconda prova ai singoli istituti, così da renderla commisurata alla effettiva preparazione degli studenti. Ansa riporta l’esempio di un liceo classico di Roma che ha proposto agli studenti una versione di Tacito, “De origine et situ Germanorum”. I maturandi non devono solo tradurla dal latino all’italiano, ma anche rispondere a tre quesiti relativi all’interpretazione e alla composizione del brano e fare l’analisi linguistica e stilistica del testo.
Quanto dura la seconda prova?
Anche la durata della seconda prova scritta varia in base alla tipologia di indirizzo. Alcune si svolgono in giornata e hanno una durata che oscilla tra le 4 e le 8 ore. I licei artistici propongono una seconda prova della durata di 3 giorni (6 ore al giorno). Nei licei musicali e coreutici questa seconda tappa dell’esame di maturità dura due o più giorni e comprende una parte scritta/teorica e una performativa. In vista della seconda prova, i docenti che insegnano la materia sulla quale sono testate le capacità degli studenti, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, hanno elaborato tre proposte di tracce sulla base di informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte è stata sorteggiata la traccia svolta da tutte le classi coinvolte.
Come si svolge?
La modalità di svolgimento della seconda prova varia molto da un indirizzo di studi all’altro. Può essere affrontata in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica. In tutti i casi ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio e mira ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.