Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è collegato in videoconferenza dal Quirinale all’inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Si tratta della centesima nella storia dell’istituto. La cerimonia si è tenuta nell’Aula Magna dell’ateneo.
La lettera del rettore della Cattolica
Un commento alla presenza di Mattarella è arrivato anche dal rettore della Cattolica, Franco Anelli. “Questa ricorrenza alla quale la partecipazione del presidente della Repubblica conferisce speciale valore – ha scritto in una lettera agli studenti – rappresenta un’occasione di riflessione ancora più profonda sulla tradizione e sulla storia che ci precedono, e che tuttora ispirano il nostro cammino. Soprattutto offre l’opportunità di assumere con rinnovata consapevolezza la responsabilità rispetto al futuro che ci attende e nel quale l’educazione della persona e del cittadino si rivela un bene sempre più necessario all’integrità e al progresso della società tutta“.
Il messaggio del presidente Mattarella
Quindi il presidente Mattarella, prendendo la parola, ha ricordato il contributo dell’Università Cattolica all’Italia. Secondo il capo dello Stato esso si è “espresso e continua a esprimersi con specifici caratteri e valori“. Ognuno di essi è legato “alla vita della nostra comunità nazionale. Si avverte questo senso di comunità che il nostro Paese ha visto ribadito nella sua fondamentale importanza con forza durante la pandemia. Un periodo che ci ha ricordato come ciascuno di noi dipenda da tutti gli altri“.
Presente anche l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, che ha celebrato una messa nella Basilica di Sant’Ambrogio. Proprio a commento di tale funzione, Mattarella ha dichiarato: “Credo che la inquietudine di sentirsi cittadini e pellegrini del mondo sia in realtà comune a tutti, in qualche modo. Qualunque siano le convinzioni professate. Il senso di non appagamento è alla base di ogni ricerca scientifica. Questo il carattere che rende attrattivi gli atenei“.