È stata scelta dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Maxxi per guidare il museo nazionale delle arti del XXI secolo fino alla nomina dell’effettivo sostituto di Giuli
Il caos che ha travolto il ministero della Cultura nelle ultime settimane ha avuto delle ripercussioni anche sul Maxxi, il museo nazionale delle arti del XXI secolo. Il suo ex presidente, Alessandro Giuli, è diventato il nuovo ministro della Cultura dopo le dimissioni di Gennaro Sangiuliano, lasciando dietro di sé un vuoto importante che non è stato ancora colmato in modo definitivo.
In un primo momento era stata Raffaella Docimo, docente di Odontoiatria pediatrica presso l’Università Tor Vergata e componente più anziano del consiglio della Fonazione Maxxi, a ricevere il compito di guidare temporaneamente il museo, ma ha dovuto rinunciare al ruolo perché incompatibile con i suoi impegni da insegnante a tempo pieno. Anche le polemiche sulla sua amicizia di lunga data con Sangiuliano e sulla sua presunta inadeguatezza al ruolo di presidente ad interim potrebbero aver influito sulla scelta.
La scelta del CdA del Maxxi
Per risolvere la situazione, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Maxxi, composto dai consiglieri Francesca Barbi Marinetti, Maria Emanuela Bruni, Raffaella Docimo e Nicola Lanzetta, si è riunito mercoledì 11 settembre. I componenti del CdA hanno innanzitutto preso atto delle norme statuarie secondo le quali in seguito alle dimissioni del presidente le sue funzioni devono essere assunte dal consigliere più anziano. In questo caso si tratterebbe della professoressa Docimo, ma data la sua indisponibilità la scelta è ricaduta su Maria Emanuela Bruni, giornalista e capo ufficio stampa dell’Ordine degli Architetti di Roma. È stato anche deciso che le cariche di segretario generale e direttore artistico della Fondazione resteranno invariate fino all’elezione del nuovo presidente.
Maria Emanuela Bruni assumerà la reggenza del Maxxi,dopo la nomina del presidente Alessandro Giuli come ministro della Cultura.Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della Fondazione che si è riunito oggi. pic.twitter.com/kJ39SFJYtt
— Franco Scarsella (@FrancoScarsell2) September 11, 2024
Il Consiglio di Amministrazione “ha voluto altresì esprimere il proprio ringraziamento alla professoressa Docimo, che continuerà a ricoprire il ruolo di membro del CdA con la stessa attenzione e l’impegno dimostrato nei confronti del Maxxi, garantendo costante e prezioso supporto fin dall’anno della sua inaugurazione nel 2010″.
Chi è Maria Emanuela Bruni?
Nata nel 1960, Maria Emanuela Bruni è originaria dei Castelli Romani ed è sia una storica dell’arte che una giornalista, oltre che il capo ufficio stampa dell’Ordine degli architetti di Roma. Nel 2008 è diventata la prima donna nella storia a guidare il Cerimoniale di Palazzo Chigi, dove ha anche lavorato dal 2000 al 2012 nell’ufficio stampa del governo. Inoltre, è stata anche a capo dell’ufficio stampa istituzionale, del cerimoniale, della comunicazione dei Grandi Eventi e, in seguito, nel dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio durante il secondo governo Berlusconi. In precedenza aveva lavorato presso il ministero del Tesoro, dove fino al 1999 aveva coordinato la campagna di comunicazione sull’euro del Governo Italiano. Dal 2017 al 2020 è stata assessora alle politiche culturali a Frascati e nello stesso comune è diventata consigliera comunale nel 2021.
Nel corso della sua carriera ha anche diretto l’Ufficio per la Comunicazione e le Relazioni esterne dell’unità per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Inoltre, ha fatto parte del Consiglio Nazionale per il G8 del 2009, gestendo le relazioni internazionali del summit de L’Aquila. Infine, vale la pena citare anche il coordinamento dell’organizzazione dei media per il vertice Nato-Russia del 2002, svolto a Pratica di Mare.
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