Marco Bogarelli, addio al ‘re dei diritti tv’: è morto a 64 anni

Lutto nel mondo dello sport. Marco Bogarelli, manager sportivo, e in particolare all’interno dell’ambito calcistico, è morto per Covid all’età di 64 anni. Nato a Milano il 19 dicembre 1956, si era guadagnato la fama di ‘re dei diritti tv’. Si era laureato alla Bocconi e fu, infatti, il primo a portare in Italia l’NBA nei primi anni Novanta con la fondazione di Media Partners nel 1995 con Hecht, Locatelli e Cheste. Bogarelli ha gettato così le basi per una nuova gestione dei diritti televisivi in campo sportivo.

Dalla laurea alla Bocconi ai diritti tv in ambito sportivo

In seguito, da quando nel 2006 Media Partners venne integrata in Infront, Marco Bogarelli divenne uno dei manager di punta di Infront Sports e Media, con sede a Zurigo: colosso mondiale in gestione dei diritti tv, marketing e sponsorizzazione. Fino al 2016, Bogarelli è stato il presidente di Infront Italia e ha operato come punto di riferimento nella partnership di lungo corso fra Lega Serie A e Infront sul fronte dei diritti tv.

Nel 2013 la Federazione Internazionale Sci decide di assegnare a Infront Sports & Media la gestione dei diritti media e marketing dei Campionati Mondiali di Sci Nordico e di Sci Alpino che poi avranno luogo nel 2019 e nel 2021. Dal 2016 Infront Italy si sposa con la Fisi per la gestione in esclusiva dei diritti media di tutte le gare di Coppa del Mondo FIS organizzate in Italia. L’accordo è stato rinnovato l’anno scorso per un impegno legato fino al 2026.

L’inchiesta su Infront dalla quale Marco Bogarelli uscì pienamente scagionato

Proprio durante questo suo incarico nacque un’inchiesta nella quale il dirigente italiano, definito come il “padrone del calcio”, avrebbe costituito un asse con Lotito e Galliani per controllare i voti della Lega Serie A. Non ci sarà, però, mai un processo e nel 2018 finisce tutto con un decreto di archiviazione emesso dietro richiesta dello stesso ufficio del pm che riconobbe la piena liceità del suo operato.

Stando a quanto riferito il professionista era stato colpito dal virus una decina di giorni fa. L’ex presidente di Infront Italy era stato poi ricoverato in ospedale a Milano con una polmonite. Dopo giorni di lotta il tragico epilogo questa mattina.

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