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Dopo il nubifragio a Bosa e la violenta tromba d’aria che ha colpito il territorio di Oristano causando allagamenti nei piani bassi di alcuni edifici e la caduta di alberi, con più di 50 gli interventi effettuati dai vigili del Fuoco, il maltempo non accenna a fermarsi. Sempre a Bosa il fiume Temo ha esondato dalla diga Santu Crispu e ha cominciato ad attraversare l’abitato: a scopo precauzionale sono state evacuate sei persone in un centro anziani (tre coppie con ridotte capacità motorie) mentre alcune imbarcazioni ormeggiate sono state trascinate verso il mare, danneggiato il pontile galleggiante davanti alle antiche concerie. Negli argini del fiume sono state posizionate delle paratie. È stato allestito un centro di accoglienza presso l’ex convento dei Cappuccini.