L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha ribadito la disponibilità da parte della regione ad assistere l’Emilia-Romagna in un momento drammatico:
“Ho mandato subito un messaggio manifestando vicinanza, ma anche disponibilità per assistenza e aiuto. La colonna mobile di Regione Lombardia, infatti, da due giorni sta lavorando con l’Emilia-Romagna. Non sono più a capo della protezione civile, altrimenti sarei lì in mezzo al fango da 72 ore”.
Bertolaso ha pronunciato queste parole a margine dell’evento “La Grande Promessa. Fare per attuare i programmi”, organizzato al Palazzo delle Stelline a Milano da Salute Direzione Nord.
Lollobrigida: “Governo aiuterà imprese, ma ora pensiamo alle vite”
“Interventi del Governo nel settore agricolo dopo l’alluvione in Emilia-Romagna? Evidentemente, questo è necessario farlo. Ora però dobbiamo pensare, come stanno facendo tutti i soccorritori, ad aiutare le persone a uscire da una criticità che perdura. Il maltempo è tornato e le preoccupazioni aumentano. Bisogna pensare prima alle vite, poi alle cose e poi ovviamente alle imprese per rilanciarle e sostenerle anche dal punto di vista psicologico”.
Ha dichiarato il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, in occasione dell’evento “Le giornate del made in Italy digitale” svoltosi alla Farnesina.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha, poi, aggiunto:
“Al momento i danni sono incalcolabili e non potranno essere conteggiati prima della fine dell’emergenza. C’è chi sarà tentato di lasciare le proprie attività perché dovrà ripartire da zero”.
Mulé: “Non basterà un decreto. Bisogna aspettare la conta dei danni”
Eloquenti anche le parole pronunciate da Giorgio Mulé fuori da Montecitorio:
“Spero che il conto delle vittime in Emilia-Romagna si fermi, perché il tributo che si sta pagando è altissimo. Successivamente comincerà la fase della conta dei danni che, ad oggi, nessuno può quantificare. Bisognerà mettere tanti soldi e i primi interventi, da 30 milioni di euro, che usciranno dal cdm di martedì non basteranno”.
Il deputato di Forza Italia ha, poi, proseguito:
“Il primo decreto prevede interventi emergenziali, ma quello sulla ricostruzione si avrà dopo aver quantificato i danni. Quindi, un decreto non basterà”.
Commentando la polemica nata riguardo le colpe di chi governa la Regione ha detto:
“È sciacallaggio. Ci sono responsabilità politiche sullo spendere i soldi, ma non si può scaricare la colpa su chi governa. Sblocco fondi di coesione? Serve ma non basteranno”.
Baldino: “Non servono alibi, l’ambiente va messo in cima all’agenda politica”
“Le immagini che arrivano dall’Emilia-Romagna sono drammatiche e siamo vicini alle comunità colpite. In questo momento non serve trovare alibi. Negli ultimi anni sono state semplificate le procedure e stanziate delle risorse che vanno spese sui territori senza perdere tempo. È evidente che siamo di fronte a un’emergenza e, per questo, bisogna mettere l’ambiente in cima all’agenda politica”.
Così la deputata del M5s, Vittoria Baldino, fuori da Montecitorio.
Santanchè: “Non possiamo perdere la stagione turistica in Emilia-Romagna per il maltempo”
A parlare della situazione riguardante il maltempo è stata anche la Ministra del Turismo, Daniela Santanchè:
“Sicuramente i danni ci sono e il Governo si è messo a disposizione per fare tutto quello che serve per l’emergenza, poi dovremo quantificare i danni. Assolutamente non possiamo perdere la stagione turistica”.
Presente all’evento “Investopia” a Milano, la senatrice di Fratelli d’Italia ha provato a smorzare i toni:
“Non voglio che si faccia una narrazione sulla situazione per i turisti che hanno prenotato le vacanze che non sia quella reale. Perché quello sarebbe un danno ancora superiore a quello fatto”.