Maltempo verso Milano. Un’allerta arancione per il rischio di forti temporali a partire dalle 6 di domenica 23 agosto è stata diramata dalla Protezione Civile del comune capoluogo della Lombardia. Un’altra allerta gialla riguarda invece il rischio idraulico e idrogeologico, a partire dalle 9 di domenica 23 agosto. Per questa giornata, infatti, come si legge in una nota del Dipartimento, le precipitazioni saranno a carattere di rovescio e temporale diffuse sulla Lombardia, con probabilità di temporali da media ad alta.
Le precipitazioni inizieranno nel corso della mattinata a insistere sulla fascia occidentale della regione, tra la fascia alpina, prealpina e di alta pianura. Quindi tra tarda mattinata e pomeriggio si estenderanno anche alla parte orientale e Appennino, innescando fenomeni intensi più probabili sulla fascia di pianura centro orientale e prealpi orientali. In serata le precipitazioni, sempre a carattere temporalesco, insisteranno con maggior probabilità sulla fascia prealpina e pedemontana centro-occidentale. E con molta probabilità proseguiranno anche nelle ore notturne di lunedì 24 agosto. Associate ai possibili nuclei temporaleschi più intensi, saranno possibili raffiche di vento fino a 60 km/h, in particolare nel pomeriggio sulla pianura orientale.
Il maltempo non riguarderà soltanto Milano e la Lombardia
Il comune attiverà di conseguenza il Centro Operativo Comunale (Coc) per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro. Del radar e saranno allertate le squadre di Polizia locale, Protezione civile e MM servizi idrici al fine di graduare l’attivazione del piano di emergenza.
Dopo una prolungata fase di generale stabilità meteorologica, quindi, torna il maltempo sul nostro Paese. In particolare al Nord, ma non solo a Milano e dintorni. Un sistema perturbato di origine atlantica, infatti, raggiungerà nelle prossime ore le regioni settentrionali. Questo causerà un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche, con rovesci e temporali anche di forte intensità. Allerta gialla, anche per rischio idraulico e idrogeologico, in Veneto, Piemonte settentrionale, Emilia-Romagna ed ampi settori della Lombardia.