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All’indomani dell’incendio divampato in un palazzo alla periferia sud di Milano, i vigili del fuoco tentano di domare i focolai residui. Intanto gli inquilini delle case in prossimità del palazzo tornano sul luogo per verificare lo stato delle loro abitazioni. Tra di loro, c’è anche Marco Castoldi, in arte Morgan, ex leader dei Bluvertigo, reduce da “una notte allucinante“, costretto a lasciare di corsa il suo appartamento, a causa dell’incendio scoppiato ieri intorno alle 17.45.
Morgan: “Sto cercando di rientrare in casa”
“Sono qui perché sto cercando di rientrare a casa dopo una nottata abbastanza allucinante da evacuati“, racconta Morgan, con tanto di bagaglio al seguito. “Per fortuna a casa mia non è successo niente ma vedo ancora del fumo nel palazzo incendiato“, prosegue l’artista, mentre osserva la colonna di fumo che si innalza dal palazzo. “Ieri ero in casa quando è successo il disastro, me ne sono accorto dal calore perché era molto superiore rispetto al caldo solito di Milano ad agosto“. Così l’ex cantante dei Bluevertigo ha commentato l’accaduto, prima di rientrare in casa accompagnato dai vigili del fuoco.
La fuga del cantante: “Stavamo per andare a fuoco”
Ieri l’artista aveva raccontato la fuga dalla sua abitazione in un video pubblicato su Instagram. “È allucinante, stavamo per andare a fuoco anche noi“, aveva spiegato. “Sono scappato subito appena ho sentito il calore in casa, in un attimo è divampato il fuoco nel palazzo. Ho fatto in tempo a fare un video, ma sono scappato perché sentivo le fiamme addosso”, aveva proseguito Morgan riprendendo il grattacielo in fiamme. E infine: “È una scena allucinante, le fiamme sono altissime”.
