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(Cisliano). E’ l’ennesima diffida da parte di Ats Milano quella ricevuta dal Sindaco di Cisliano Luca Durè, sui test sierologici che il Comune, in autonomia rispetto alle indicazioni della Regione Lombardia, ha iniziato circa un mese e mezzo fa per mappare e contrastare la diffusione del Coronavirus: “Ci hanno chiesto la SCIA, le prescrizioni mediche e un’altra serie di documenti; è la guerra della burocrazia contro chi si spende in prima persona nell’interesse dei cittadini”. Così il Sindaco Durè ha deciso di sospendere i test a Cisliano in programma oggi. “Ne avevamo in programma circa quattrocento, ma sono solo rimandati; raccoglieremo tutta la documentazione richiesta e poi capiremo come agire”. In chiusura il primo cittadino di Cisliano lancia un appello: “Non possiamo trattare i cittadini come sudditi, rinchiudendoli in casa e poi farli uscire liberamente senza dar loro garanzie. Quindi basta diffide, è arrivato il momento di dare risposte ai cittadini”.
Durè: “Il tempo ci darà ragione”
“Noi di potenzialmente pericoloso in quello che facciamo non individuiamo nulla. Abbiamo chiarito ai cittadini qual è lo scopo del test. Sono altri gli atteggiamenti pericolosi per la salute pubblica. Credo che il tempo darà ragione a chi ha fatto di tutto nel primario interesse della salute, che è un diritto sancito costituzionalmente dall’articolo 32”, aggiunge il Sindaco Durè.
