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“Sciacalli, cittadini olandesi, cittadini tedeschi, in questo albergo non siete graditi!!!“. Questo è quanto si legge (in italiano e in un inglese non proprio perfetto) su un cartello esposto fuori da un hotel in zona Aventino a Roma. Il signor Valerio, marito della proprietaria, ha spiegato i motivi di questa scelta: “Abbiamo scritto ‘sciacalli’, perché da quando è iniziata la pandemia si sono presentate 3-4 persone che hanno chiesto se volevamo affittare l’albergo. Non si sono qualificati, penso fossero avvocati“.
Tedeschi in cerca di affari
L’albergatore ha aggiunto che nella zona sono tante le strutture che in questo periodo complicato sono al centro dell’attenzione di investitori tedeschi e olandesi, interessati a rilevarle a prezzo di saldo: “Non hanno detto chi rappresentavano, ma di venire per delle società tedesche. Uno si è fatto scappare che si trattava di un’agenzia immobiliare tedesca. Poi girando per l’Aventino ho visto dei cartelli di questa società tedesca, che affittava degli immobili. Quindi purtroppo qualcuno ha venduto, affittato o per meglio dire svenduto a queste società immobiliari. Ho scritto ‘sciacalli’ per questo motivo“.
Da qui il cartello, nelle intenzioni del signor Valerio un deterrente per chi non vuole trattare, ma lucrare: “In questo momento, venire a chiedere se una struttura alberghiera possa essere affittata è una cosa ignobile. L’affare si fa in due, se l’affare lo fai solo tu non è più un affare. Perciò quando vengono affermando di volermi parlare, dico loro di leggere prima il cartello. Leggilo e poi formulami la domanda. Se tu mi formuli la domanda dopo aver letto il cartello e mi chiedi se l’albergo è in affitto, allora mi arrabbio. Neanche mi chiedono quante camere ho, ma solo quanto voglio. Uno mi ha sparato una cifra che neanche per un appartamento qui all’Aventino“.
Un cartello che ha fatto scuola
La scritta, però, sta funzionando: “Alcuni tedeschi si sono fermati e hanno letto il cartello. Non so se hanno capito che era una provocazione, uno sfottò. Spero di sì, sono tedeschi. Ho notato però che in tanti tedeschi e olandesi mi hanno fatto notare che non tutti hanno votato Merkel o l’attuale presidente dell’Olanda, e quindi non tutti la pensano come chi li governa. Dagli italiani abbiamo avuto standing ovation, ci hanno fatto tutti i complimenti e il cartello che abbiamo messo noi lo stanno mettendo anche altre strutture ricettive a Roma e non solo“.
Dal signor Valerio è anche arrivato l’affondo finale, sull’ipotesi di poter addirittura smettere di accogliere in albergo non solo uomini d’affari tedeschi e olandesi, ma anche semplici turisti: “Non so se possiamo rifiutarci, ma loro ce ne hanno fatte di peggio. Due anni fa ci hanno distrutto piazza di Spagna e hanno fatto finta di niente. Si sentono un po’ superiori, non so per quale motivo“.