Nelle ultime settimane, i Nas hanno accertato 236 violazioni durante i controlli sul rispetto dell’obbligo del Green Pass. Hanno quindi fatto 128 multe ai titolari di esercizi commerciali sprovvisti del certificato verde e altre 108 sanzioni a dei clienti nella stessa situazione. Il totale complessivo delle sanzioni comminate è di 94mila euro. Di fronte a questa cifra viene spontaneo chiedersi a quanto ammonti la multa per una singola persona e se esista qualche modo per ridurne l’importo.
A quanto ammonta la multa?
Al momento chi è sprovvisto di Green Pass rischia una multa compresa tra i 400 e i 1.000 euro. Questa sanzione diventerà più severa a partire dal 15 ottobre, quando oscillerà tra i 600 e i 1.500 euro per chi sarà sorpreso senza la certificazione sul luogo di lavoro. Al momento non è chiaro se questo rincaro riguarderà anche il personale scolastico (docenti e ATA). Il mancato controllo da parte dei datori di lavoro, invece, sarà punito con una multa compresa tra i 400 e i 1.000 euro. La sanzione è priva di effetti penali e può essere pagata in misura scontata del 30% entro 5 giorni, proprio come avviene per le contravvenzioni stradali.
Ci sono altre conseguenze per chi non ha il Green Pass?
Oltre alla multa, i lavoratori privi di Green Pass devono fare attenzione anche alla sospensione dello stipendio, che scatta il quinto giorno in cui non si presenta il certificato. Non è previsto il licenziamento, in quanto il governo vuole concedere a tutti la possibilità di mettersi in regola con i vaccini. Nel caso delle aziende con meno di 15 dipendenti, il dopo cinque giorni di mancata presentazione di Green Pass, il datore di lavoro può procedere alla sospensione del lavoratore per tutta la durata del contratto del suo sostituto e non oltre dieci giorni.
