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Nel quartiere popolare del Tufello, dove Gigi Proietti ha vissuto durante la sua infanzia, è stato inaugurato un murale in onore del grande attore recentemente scomparso. L’opera, realizzata da Lucamaleonte, è stata sponsorizzata dalla Regione Lazio, da Ater e dalla As Roma.
Il rapporto di Gigi Proietti con il Tufello
Una signora del quartiere ha spiegato: “Qui Gigi Proietti è amato tantissimo. Vivo qui da quando sono nata, e lui abitava al primo piano, vicino a dove stiamo noi. Da quello che si dice, da ragazzino era abbastanza vivace. Però era molto creativo e molto intelligente. Frequentava il quartiere, veniva in parrocchia, serviva la messa. Qui è molto amato“.
Massimiliano Valeriani, assessore alle Politiche abitative della Regione Lazio, ha aggiunto: “L’iniziativa nasce da un bisogno della Regione di riconoscere in modo importante un tributo a un cittadino illustre di Roma. Gigi Proietti è una delle personalità più amate e apprezzate di questa città. Ha suscitato l’affetto imponente di tutti. Abbiamo voluto fare qualcosa che rimane nel tempo, riqualificando anche una periferia come quella del Tufello. E abbiamo scelto di farlo qui, in una delle radici di Gigi Proietti. Che qui è nato e cresciuto“.
Il quartiere, il “romanismo” e la tradizione
Il Ceo dell’As Roma, Guido Fienga, ha sottolineato come Proietti fosse “uno dei tifosi più illustri” del club. “Un cittadino, un romano, ma soprattutto per noi uno dei tifosi più illustri. Nato peraltro in uno dei quartieri più romanisti della città“, ha aggiunto.
Infine le parole dell’artista, Lucamaleonte: “Siamo riusciti a concepire tutto nell’arco di meno di una settimana. Mi sono ispirato al quartiere, perché vivo a qualche centinaio di metri da qui. Per cui il quartiere lo conosco e l’ho vissuto sin da piccolo. Proprio per questo ho voluto lasciare il colore originario del muro all’interno dell’opera. È un’operazione che è riuscita. Un omaggio al Maestro Gigi Proietti, ma anche al quartiere“.