George Floyd, in migliaia a Torino in silenzio con il pugno alzato

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Otto minuti di silenzio, poi l’urlo liberatorio: “No Justice, No Peace“. La città di Torino si riempie di giovani in ricordo di George Floyd, l’uomo afroamericano di 46 anni tragicamente morto a Minneapolis in seguito all’arresto. Gli Stati Uniti stanno vivendo settimane di fortissimi tensioni sociali, con la popolazione in grande fermento e manifestazioni più o meno pacifiche contro il presidente Donald Trump e le forze di polizia. Ma anche in Italia e nel resto del mondo, dal Canada alla Spagna, non mancano le iniziative per lanciare un messaggio forte e chiaro contro il razzismo.

Torino ricorda George Floyd

Oggi finalmente sento Torino come la mia città“. A parlare sono i ragazzi e le ragazze di colore, scesi in piazza Castello, nel capoluogo piemontese, a manifestare insieme con migliaia di torinesi. “Molto forte, emozionante, ma quello che mi ha colpito di più è aver visto queste persone qui, oggi, perché ce n’è bisogno in futuro e mi auguro che restino al nostro fianco e per le battaglie di tutti“, racconta una manifestante.

E ancora: “Un momento bellissimo, vedere tutta questa solidarietà di chi sa che anche le nostre vite sono valide“. “Mi sono sempre sentita sola, crescendo in Italia come ragazza nera“, racconta un’altra ragazza. “Oggi ho pensato per la prima volta che le cose possono cambiare“.

Il razzismo c’è anche a Torino e c’è bisogno di affrontarlo, io ho parlato con la sindaca Appendino quando c’era stato l’episodio della calciatrice nera, la sua risposta è stata che il razzismo non esiste e mi ha fatto innervosire“, la chiosa finale.

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