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È piena, pur nel rispetto del distanziamento per le misure anti-Covid, la chiesa di San Bellarmino, nel quartiere romano dei Parioli, per i funerali in forma privata di Antonio Catricalà, scomparso mercoledì. All’ingresso il libro delle firme e una foto sorridente dell’ex sottosegretario ed ex presidente dell’Antitrust. Tra i presenti, Gianni Letta, il presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, l’ex ministro Claudio De Vincenti e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, per portare un saluto alla moglie, Diana e alle figlie Michela e Giulia.
La morte di Antonio Catricalà
Antonio Carticalà è stato trovato morto mercoledì 24 febbraio, nella sua abitazione di Roma, nel quartiere Parioli. Secondo le prime ricostruzioni, l’ex presidente dell’Antitrust si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola. La moglie ha spiegato che negli ultimi giorni lo aveva visto preoccupato, a causa di un problema cardiaco di cui soffriva. Gli investigatori, tuttavia, stanno seguendo una pista differente. Ipotizzano, infatti, che Catricalà soffrisse di una forma latente di depressione. Per il momento gli investigatori non hanno trovato nessun biglietto d’addio all’interno dell’appartamento di Roma. In attesa di ulteriori elementi in grado di chiarire lo svolgimento degli eventi, la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio.