Firenze, presentato il progetto Musei Sonori

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Nella sede della Giunta regionale è stato presentato il progetto Memorie Sonore, uno strumento che possa consentire le visite di alcuni musei come Palazzo Vecchio, i Musei civici fiorentini, l’area archeologica di Fiesole in un’esperienza immersiva. “La ripartenza deve passare dalla cultura perché significa richiamo di interesse e stimolo alla nostra cittadinanza, trovare i luoghi della propria identità. Allo stesso tempo è un modo per attirare i turisti” ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Giani: “Alcuni musei sono il motore della nostra cultura”

Alcuni musei sono il motore della nostra cultura e si distinguono per la loro laboriosità. Pensiamo, per esempio, a Palazzo Vecchio, che è cresciuto e racconta la storia, l’identità di Firenze, della Toscana. Si pensi all’importanza del Museo degli Innocenti oppure l’area archeologica di Fiesole“, ha aggiunto Giani. “Queste istituzioni museali oggi sono legate da una guida particolare, un elemento di sonorità che può consentire di vivere delle emozioni che questi musei possono offrire. È quel che nasce dal Covid-19 nel momento in cui non si parla più di ripartenza ma di rimbalzo. Attraverso l’elemento digitale si fa un ulteriore salto di qualità nella frequentazione, nell’interesse e nella diffusione dei messaggi nei luoghi della cultura“.

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