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Gli artisti di strada tornano a esibirsi a Milano in questa Fase 3. “È stato un periodo difficilissimo per tutti gli artisti di strada costretti in casa per il lockdown. Alcuni sono riusciti a superare questo momento studiando, esercitandosi o anche reinventarsi, ad esempio, come fattorino; in molti però hanno deciso di non esibirsi più, perché il momento è troppo difficile per continuare”. Così Dario Buccino, presidente ASM Confesercenti Artisti di Strada a Milano, denuncia la situazione drammatica della categoria: “Noi, non essendo riconosciuti con la nostra professione, non abbiamo avuto nessun sostegno: né cassa integrazione, né disoccupazione o bonus, niente! Per questo”, conclude Buccino, “abbiamo bisogno di dare un segnale forte per rendere valida, fiscalmente, la nostra professione”.
L’ordinanza del Comune di Milano per gli artisti di strada in questa fase 3
Con un’ordinanza firmata ieri dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sono state individuate le regole e i criteri da osservare per l’esercizio delle espressioni e dei mestieri artistici di strada in questa fase 3, nel rispetto di condizioni idonee alla tutela della salute nella gestione dell’emergenza Covid-19. L’ordinanza del sindaco prevede, tra le altre cose, che gli artisti debbano organizzare gli spazi della propria esibizione al fine di evitare assembramenti e di assicurare il mantenimento della distanza tra il pubblico e di almeno due metri tra il pubblico e il performer. Nel caso di un’esibizione di gruppo sarà necessario mantenere un distanziamento di almeno un metro tra gli artisti che dovranno usare gli idonei dispositivi di protezione individuale quando non è in corso la performance. Gli oggetti di scena dovranno essere manipolati utilizzando i guanti e i costumi dovranno essere individuali e non condivisi prima di essere igienizzati.
“Il Comune“, dichiara l’assessore alle Politiche giovanili, Laura Galimberti, “ha lavorato molto in queste settimane per garantire una ripresa graduale ma necessaria delle attività cittadine, applicando le doverose misure di sicurezza. Siamo quindi molto contenti di poter riaprire, come promesso, le prenotazioni sulla piattaforma Stradarte permettendo così agli artisti di tornare a esibirsi nelle strade che per troppo tempo sono rimaste vuote e silenziose”.