Fase 2, misure rigide e stringenti per clienti e lavoratori. Così lunedì riparte La Rinascente

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La Rinascente si appresta a riaprire i battenti. Nello store di Torino, nell’elegante via Lagrange, si attende lunedì 18 maggio per verificare che le misure di protezione, prese per impedire il contagio da Coronavirus, siano sufficienti. Della situazione ha parlato Pierluigi Cocchini, Ceo di La Rinascente, che si è detto pronto per la Fase 2.

Riapre La Rinascente: “Non possiamo tenere fermo il Paese”

La crisi economica che sta colpendo il Paese dopo il lockdown imposto dal governo può essere arginata solo con una riapertura delle attività commerciali, pur nel rispetto delle norme di sicurezza. “Dobbiamo crederci, non possiamo tenere fermo il Paese, le aziende, i lavoratori – spiega Cocchini -. Ognuno protegge tutti, ciascuno deve avere la consapevolezza di salvaguardare se stesso e gli altri. I clienti dovranno farsi misurare la febbre, usare il gel, il distanziamento, comportamenti sicuri. Tutto questo è nell’ottica di essere il più possibile sicuri. Il distanziamento varrà anche per i ristoranti, vedremo cosa sarà il protocollo del Governo”.

E ancora: “I vestiti provati dalle persone non verranno riposti in vendita ma prima trattati. Sono misure imponenti, molto dettagliate. Totalmente potranno entrare 500 persone, ma non è importante il numero totale ma il numero per piano. Non sono preoccupato, abbiamo fatto uno sforzo importante per garantire il no contagio, spero che le persone potranno tornare con regole diverse ma con la stessa attitudine di prima“, conclude il Ceo de La Rinascente.

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