Fase 2, Anpas Lombardia: “L’emergenza non è finita”

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“In questa fase 2 l’emergenza sanitaria non è ancora finita, seppur stia diminuendo. C’è bisogno della massima attenzione”. È l’appello lanciato da Fabio Puleo, presidente Anpas Lombardia.
L’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze nella sua emanazione regionale riguardante la Lombardia gestisce 112 associazioni che si occupano di soccorso sanitario, protezione civile e servizi alla persona con 20.000 soccorritori volontari e 700 soccorritori dipendenti.

Anpas Lombardia gestisce il 50% delle emergenze della Regione

Dalla sala operativa regionale di Cologno Monzese viene gestito il 50% delle emergenze del territorio lombardo.
“Una chiamata al 118 su due viene gestita da ambulanze di nostre associazioni. In questo periodo di emergenza le nostre ambulanze hanno registrato circa 17.000 interventi in più rispetto al normale, percorrendo oltre 140.000 chilometri in più”, racconta Fabio Puleo.
“Le nostre ambulanze hanno portato pazienti principalmente nelle strutture ospedaliere nel bresciano e nel bergamasco, che sono state le zone più colpite. Ma hanno operato e continuano a operare su tutto il territorio lombardo”, aggiunge il presidente Anpas Lombardia, ribadendo che “Milano e la zona del milanese restano sotto la lente di ingrandimento perché presentano giornalmente casi di persone positivi al Covid-19”.

Presidente: “Numero soccorritori positivi è inferiore a media regionale”

“Un dato interessante è che il numero dei nostri operatori risultati positivi al tampone è decisamente inferiore alla media regionale”, racconta Puelo, sottolineano l’importanza dell’utilizzo di dispositivi di protezione.
“Gli strumenti di protezione individuale e il materiale per igienizzare le ambulanze in parte ci è stato fornito da Regione Lombardia, in parte è stato acquistato, per essere sicuri che le nostre associazioni non rimanessero mai senza presidi. Perché rimanere senza presidi significa bloccare il servizio”.

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