Una scoperta storica nel mondo della letteratura: ritrovati 27 libri della biblioteca dei famosi favolisti, i fratelli Grimm.
In una scoperta che ha entusiasmato gli studiosi di letteratura e folklore, tre ricercatrici dell’Università ‘Adam Mickiewicz’ di Poznań, in Polonia, hanno portato alla luce 27 volumi appartenuti ai celebri fratelli Grimm. Questo ritrovamento non solo arricchisce la conoscenza sul patrimonio culturale europeo ma apre anche nuove prospettive di studio sul lavoro dei due illustri favolisti tedeschi.
La scoperta è avvenuta quasi per caso, durante un’indagine negli archivi dell’università polacca. I libri appartenevano a Jacob Ludwig Karl (1785-1863) e Wilhelm Karl (1786-1859), noti per aver raccolto e trascritto fiabe e racconti popolari tedeschi che sono diventati parte integrante del patrimonio culturale mondiale. La loro vasta biblioteca personale comprendeva circa 8.000 volumi, molti dei quali si credevano perduti dopo le vicissitudini della seconda guerra mondiale.
Il viaggio dei libri da Berlino a Poznań
Il percorso che ha condotto questi preziosi volumi dalla Germania alla Polonia rimane avvolto nel mistero. Dopo la morte di Wilhelm Grimm, suo figlio Hermann donò la collezione alla Biblioteca Universitaria di Berlino. Parte di questa collezione fu poi trasferita volontariamente dai bibliotecari berlinesi alla Kaiser-Wilhelm-Bibliothek di Poznań nel 1898. Successivamente, con la fondazione dell’Università ‘Adam Mickiewicz’, i libri entrarono a far parte delle sue collezioni.
I volumi ritrovati offrono uno sguardo unico sui metodi di lavoro dei fratelli Grimm. Tra questi ci sono incunaboli, stampe antiche e pubblicazioni del XIX secolo che spaziano dalla letteratura alle cronache storiche tedesche. Alcuni libri contengono annotazioni manoscritte dai fratelli stessi, mentre altri presentano i timbri della Biblioteca Universitaria di Berlino come segno del loro prestito nel 1945.
Il ritrovamento ha stimolato ulteriormente l’interesse accademico verso il patrimonio lasciatoci dai fratelli Grimm. Le ricercatrici polacche hanno già pianificato ulteriori indagini per rintracciare altri volumi dispersi della biblioteca dei favolisti tedeschi. In particolare, la professoressa Eliza Pieciul-Karminska collaborerà con il professor Holger Ehrhardt dell’Università di Kassel in una missione internazionale dedicata a questo scopo.
Questo significativo ritrovamento non solo arricchisce il nostro patrimonio culturale, ma offre anche nuove opportunità per approfondire lo studio delle tradizioni popolari europee attraverso gli occhi e le parole dei fratelli Grimm. La loro eredità continua a vivere nelle pagine delle loro opere e ora anche nei volumi ritrovati che attendono ancora di svelare i loro segretti agli studiosi moderni.