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“Penso non se lo aspettasse nemmeno lui di andarsene. Aveva ancora tanti progetti, le bozze di tantissimi libri da finire“. Così Elena Gregori, vedova di Philippe Daverio ha espresso la sua commozione arrivando alla Pinacoteca di Brera dove è stata allestita la camera ardente per l’ultimo saluto al critico d’arte. “Sono distrutta. Eravamo insieme da quando io avevo 17 anni. Quanto abbiamo litigato! Però come tutte le persone ingombranti poi mancano molto. Non ho parole. Ringrazio tutti per l’affetto e la vicinanza“.
“Era un uomo speciale”
“Credo che sarà contento delle grandi manifestazioni d’affetto che sta ricevendo da tutti. Gli piaceva che la folla lo amasse. Era un uomo speciale: aveva una sensibilità al di là del normale per capire le situazioni e le persone. Era molto generoso e disposto ad elargire consigli e pareri a chiunque. Penso che saranno in molti a rimpiangerlo”, aggiunge Elena Gregori, ricordando con affetto il marito.
La morte di Philippe Daverio
Philippe Daverio è morto il 2 settembre stroncato dal cancro. Il decesso è avvenuto all’Istituto dei Tumori di Milano ed è stato reso noto all’Ansa da Andrée Ruth Shammah, regista e direttrice del Teatro Franco Parenti di Milano. “Mi ha scritto suo fratello stamattina per dirmi che Philippe Daverio è venuto a mancare stanotte“, è stato il suo messaggio.