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Le squadre dei vigili del fuoco impegnate nei soccorsi dopo il crollo della palazzina di Torino hanno salvato il cane Ettore, rimasto sepolto per oltre 30 ore sotto le macerie. L’immobile di via Bramafame 42 è crollato ieri mattina a seguito di un’esplosione. Dopo più di un giorno, i pompieri sono riusciti a individuare l’animale e a salvarlo dal cumulo di detriti. Affidato alle cure dei veterinari, Ettore è apparso in buono stato di salute.
Palazzina crollata, il bilancio
Grazie al tempestivo intervento, nella giornata di ieri i soccorritori sono riusciti ad estrarre vive dalle macerie della palazzina tre persone. Tra loro una donna di 34 anni in gravi condizioni e trasportata in codice rosso al Cto di Torino. Trovato morto, invece, un bambino di quattro anni, figlio della donna. I soccorritori hanno tentato di rianimarlo senza riuscirci.
Il padre, un uomo di 40 anni, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale; mentre un altro ragazzo di 22 anni è finito in Rianimazione in prognosi riservata. Il giovane ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 50% del corpo. Si tratta di un geometra che si stava recando a lavoro e ieri era il giorno del suo compleanno. Il terzo ferito è infine un altro ragazzo di 22 anni di origini siciliane che ha riportato una frattura al bacino e un trauma cranico.
